Gravissimo lutto nella musica, è morto uno dei più grandi artisti: lo straziante annuncio
Addio a Wolfgang Rihm: i messaggi di cordoglio
Poche ore fa si è spento il famosissimo compositore tedesco Wolfgang Rihm. L’uomo aveva compiuto 72 anni e ha contribuito attivamente al settore musicale estero. A ricordarlo moltissimi colleghi e musicisti che hanno deciso di rendergli omaggio.
Ecco che cosa hanno detto in suo ricordo.
Wolfgang Rihm si spegne a 72 anni
Dopo una vita dedicata alla musica, è venuto a mancare all’età di 72 anni il grande compositore tedesco Wolfgang Rihm. L’uomo è sempre stato estremamente apprezzato nel suo campo, tanto da risultare uno degli artisti più ammirati e apprezzati in tutta Europa.
Il suo curriculum è davvero molto ricco, in quanto si è occupato di produrre e promuovere lavori orchestrali, opere, musica da camera, spettacoli dal vivo al teatro e molto altro ancora. Proprio per questo la sua dipartita non è passata inosservata e ha lasciato un grande vuoto nella sua categoria, ma anche in molte altre.
Il musicista si era avvicinato al mondo della composizione quando aveva solamente 11 anni e aveva conseguito la laurea in composizione nell’università della sua città. Successivamente ha cominciato a collaborare con grandi nomi del settore.
Il ricordo dei colleghi e di Riccardo Chailly
La notizia della morte del compositore ha sconvolto tutti i musicisti europei, alcuni dei quali hanno voluto rendere omaggio a questa grande personalità. Il primo di tutti è stato l’amministratore della casa editrice musicale Universal Edition, che ha descritto l’artista scomparso come l’ideatore di opere musicali estremamente profonde.
Anche la ministra per la cultura tedesca, Claudia Roth, ha descritto questo uomo come una vera istituzione per quanto riguarda il mondo della musica e dell’arte. A questi commenti si sono poi aggiunti quelli della Filarmonica della scala, guidata per l’appunto dal direttore d’orchestra Riccardo Chailly. Ecco quali sono state le parole del famoso maestro.
Provo un senso di vuoto e solitudine, eravamo amici dal 1985. Lui è sempre stato presente alle prove e ai concerti. Negli ultimi anni avevo cercato di indurlo a completare il suo progetto con un terzo brano che andasse a costruire un trittico, ma oggi questo progetto si interrompe. Resta la memoria di una mente brillante, un’ispirazione altissima che gli permetteva di trasformare in musica i suoi sentimenti a dispetto della complessità delle sue composizioni. La sua scomparsa mi ha colto mentre studiavo Ernster Gesang.