Francesca Deidda, svolta delle indagini: arrivati gli esiti dell’autopsia
Arrivati i risultati relativi all'autopsia di Francesca Deidda.
La morte di Francesca Deidda ha colpito tutti per la violenza inaudita con la quale è stata procurata. La donna è stata colpita alla fronte mentre dormiva e per lei non c’è stato più nulla da fare. Quali sono state le cause della morte?
Ecco i risultati dell’autopsia sulla donna.
Che cosa è successo a Francesca Deidda?
Francesca Deidda era una donna di 42 anni che abitava a San Sperate, un piccolo comune della bellissima Sardegna. In realtà la sua storia è molto più complessa in quanto questa donna è stata data per scomparsa per diverso tempo.
A lanciare l’allarme in merito alla sua scomparsa le sue colleghe, le quali si erano insospettite in merito ad una lettera di dimissioni che Francesca aveva inoltrato alla sua azienda. I famigliari della Deidda si erano perfino rivolti alla trasmissione “Chi l’ha visto?” per fare un appello mentre diversi dubbi si sono focalizzati sul marito di Francesca, Igor Sollai.
L’uomo è stato subito descritto come uno dei sospettati. Questo perché ha subito messo in vendita l’auto della moglie e perfino il divano della loro casa, quasi come volesse nascondere qualcosa. Il cadavere della donna è stato poi rivenuto dopo diverso tempo in un borsone sportivo mentre il marito è stato arrestato con diverse accuse. Tra le più gravi quella di omicidio e occultamento di cadavere.
Cosa ha causato la morte di Francesca?
Dopo giorni in settimana sono finalmente arrivati i risultati dell’autopsia condotta sul cadavere di Francesca Deidda. La donna sarebbe morta a seguito di una ferita sulla fronte, più precisamente sul lato destro, che purtroppo ha avuto delle conseguenze fatali. Non sono poi stati trovati altri segni di violenza sulla salma, motivo per cui si pensa che la ragione della morte sia stata proprio legata al trauma.
La ferita è stata causata da un‘arma contundente molto pesante di circa 10 centimetri, ma oltre a questi dettagli non se ne conoscono altri. Rimangono incerte anche le dinamiche con le quali la donna è stata uccisa in quanto, probabilmente, questa stava dormendo sul divano quando il marito ha deciso di colpirla.
Per questa ragione verranno condotte nuove ricerche nell’abitazione della donna al fine di capire che cosa sia successo e soprattutto in che modo. Ricordiamo, inoltre, che quando il cadavere è stato ritrovato nel borsone erano emerse delle deformazioni delle ossa quando lo stesso era stato sottoposto ad una tac. Ad eseguire questo esame il medico legale Roberto Demontis, affiancato da altre personalità importanti quali le antropologhe Giulia Caccia e Chantal Milani.