Dopo 4 giorni di agonia, il cuoricino del piccolo di appena 4 anni si è fermato: non ce l’ha fatta

Il bimbo di 4 anni soccorso domenica in una piscina nel comasco, non ce l'ha fatta: si è spento dopo 4 giorni di agonia

È delle ultime ore la notizia drammatica riguardo la morte di un bimbo di 4 anni che era ricoverato nell’ospedale di Bergamo. Il piccolo si è spento dopo 4 giorni di agonia ed era in condizioni critiche da domenica, quando è stato soccorso mentre si trovava in una piscina nel comasco, più precisamente a Cermenate.

Bimbo di 4 anni morto dopo un malore in piscina nel comasco

Quello degli annegamenti in mare e in piscina è un incubo che purtroppo, puntualissimo, si ripresenta ogni periodo estivo. Sono spesso coinvolti in questi incidenti i bambini, che magari in un attimo di distrazione da parte dei genitori o di chi dovrebbe badare a loro, oppure per dei malori, annegano in acqua.

Bimbo di 4 anni morto dopo un malore in piscina nel comasco

L’ultima tragedia del genere è avvenuta in questi giorni nel comasco, più precisamente a Cermenate, dove domenica scorsa un bimbo di 4 anni è stato estratto dalla piscina di un centro sportivo della zona e trasportato d’urgenza in elisoccorso all’ospedale di Bergamo.

Stando a quanto emerso, pare che il piccolo si trovasse prima nella vasca dei bambini piccoli, ma successivamente si sarebbe poi tuffato in quella degli adulti. Lì, forse per un malore o forse perché a corto di fiato, ha perso i sensi. I bagnini presenti sul posto si sono accorti del tutto in pochi minuti e lo hanno estratto dall’acqua, ma le sue condizioni erano purtroppo già compromesse.

Bimbo di 4 anni morto dopo un malore in piscina nel comasco

Nell’ospedale di Bergamo i medici hanno tentato in ogni modo, per i 4 giorni successivi, di farlo riprendere. Tuttavia, nelle scorse ore è arrivata la notizia che nessuno si augurava, quella della morte del piccolo.

Il bambino, di origini magrebine, risiedeva con i suoi genitori a Lomazzo, dove oggi tutti piangono per questa assurda tragedia che ha distrutto una famiglia e scioccato la comunità. I Carabinieri stanno ancora cercando di ricostruire la dinamica di quanto successo domenica in piscina. La procura deciderà se aprire un fascicolo di indagine.