“Usi troppo il cellulare”, ma la realtà per questo bambino di 11 anni è molto più tragica: dove e cosa è successo
Ronnie scopre di avere un tumore al cervello: la causa del suo dolore non era lo smartphone.
Ronnie è un bambino di 11 anni che è lamentato dei dolori al collo che secondo i medici derivavano da un uso spropositato del cellulare. Con il tempo però, la diagnosi ha rivelato il peggio e sicuramente nulla di imputabile all’utilizzo della tecnologia.
Ecco che cosa è successo.
Il piccolo Ronnie va dal dottore per dei dolori al collo
Ronnie è un bambino di 11 anni che vive a Sudbury, un piccolo paesino inglese. Come tutti i bambini di oggi anche Ronnie è devoto allo smartphone, in quanto gli permette di giocare ai videogiochi che tanto brama. Da qualche giorno però, il piccolo accusava dei dolori nella zona del collo, motivo per cui ha chiesto aiuto ai genitori i quali si sono rivolti a dei dottori.
Un medico, dopo aver visitato attentamente il bambino, ha quindi deciso di formulare sua diagnosi. Il malessere avvertito da Ronnie era legato ad un uso spropositato del cellulare, il quale portava il bambino a chinarsi ripetutamente in avanti.
Nessuna cura efficace quindi, se non una riduzione dell’utilizzo del dispositivo e alcune sedute dal fisioterapista per cercare di migliorare la situazione. Questa situazione però non è migliorata, in quanto Ronnie non solo non guariva, ma continuava a peggiorare, fino a arrivare al punto di piangere disperatamente.
La triste scoperta dei genitori
Stanchi di vedere il bambino soffrire, i suoi genitori Vicky e Nick hanno deciso di sottoporlo ad una risonanza magnetica, la quale ha fornito una diagnosi molto più accurata ma anche molto più crudele rispetto a quella formulata dal medico.
L’esame ha infatti dimostrato la presenza di un tumore sito nella parte alta della spina dorsale il quale stava interferendo con i nervi e la muscolatura del ragazzo. Questa malattia, che prende il nome di glioma, è un cancro molto raro che purtroppo ha un’incidenza mortale estremamente alta in quanto colpisce il cervello.
Ovviamente lo sconforto si è subito abbattuto su questa famiglia che ha deciso di fare di tutto affinché il bambino continuasse a vivere. Ronnie è stato quindi sottoposto ad un intervento molto invasivo e a diversi cicli di radioterapia. Alcuni dottori hanno perfino proposto delle cure sperimentali. Purtroppo però, queste non hanno sortito gli effetti dovuti, comportando gravi ripercussioni sullo stomaco e il viso del ragazzo.
Questa storia è molto importante, in quanto insegna come sia fondamentale dare il giusto valore alla prevenzione a prescindere dall’età del soggetto che manifesta un problema. Al momento i ricercatori britannici sono alla ricerca di una cura che possa aiutare tutti i bambini come Ronnie a sconfiggere questo terribile mostro.