Tragedia in vacanza con la madre, Silvia Coppolino è morta a 24 anni: lo strazio per la sua perdita
Dramma in vacanza per una ragazza, Silvia Coppolino colpita da malore improvviso è morta: era con sua madre
Questo è il giorno del dolore per la comunità di San Martino della Battaglia, poiché oggi saranno celebrati i funerali di Silvia Coppolino, la 24enne deceduta durante una vacanza con la madre. A nulla sono serviti i tentativi dei medici di tenerla in vita.
La notizia ovviamente ha sconvolto l’intera popolazione, che nei giorni del suo ricovero, ha sperato solo di ricevere buone notizie, che purtroppo però non sono mai arrivate. In tanti in queste ore la stanno ricordando con dei post sui social.
Silvia aveva 24 anni e con la famiglia viveva nel comune di San Martino della Battaglia, frazione di Desenzano del Gardo, che si trova nella provincia di Brescia. Con la mamma aveva deciso di trascorrere dei giorni all’insegna del relax e della spensieratezza ad Igea Marina e fino a quel momento per loro, tutto stava procedendo normalmente, non era accaduto nulla di strano.
Tuttavia, è solo all’improvviso che la giovane ha iniziato a stare male. Purtroppo è andata in arresto cardiaco, hanno prima cercato di rianimarla e poi hanno disposto il tempestivo trasferimento all’ospedale Infermi, di Rimini. Qui i medici hanno disposto per lei il ricovero nel reparto di terapia intensiva, con la speranza di poterla salvare la vita.
Cosa è successo a Silvia Coppolino ed il dolore sui social per la sua scomparsa
Dal momento del suo ricovero, i dottori hanno cercato di fare il possibile per aiutarla. Tuttavia, solo poco dopo il suo arrivo in nosocomio, Silvia ha esalato il suo ultimo respiro. Quel malore per lei purtroppo è risultato essere fatale.
Nella giornata di oggi, la comunità di San Martino si sta preparando a dirle addio. In tanti saranno presente nella chiesa del suo piccolo paese, per un ultimo saluto alla ragazza, ma anche per mostrare affetto e vicinanza alla sua famiglia, colpita dall’improvvisa perdita. I suoi cari, nel necrologio, hanno fatto scrivere:
Sei tutti i colori in uno, nel loro massimo splendore.