Bambina perde la vita investita nel parcheggio dell’ospedale, era insieme a sua mamma: dove e cosa è successo
La bambina era insieme alla madre nel parcheggio, che si trovava nei pressi dell'ospedale a chiedere l'elemosina
Un evento davvero drammatico ha avuto luogo nei pressi di un ospedale a Torino, precisamente nel parcheggio della struttura sanitaria. Infatti, in uno dei luoghi più impensabili e assurdi, ha avuto luogo un bruttissimo episodio che ha avuto come amara protagonista una bambina che ha perso la vita.
La tragedia avvenuta a Torino ieri vede una bambina di due anni deceduto poco dopo essere stata investita da un’auto che stava eseguendo uno spostamento in retromarcia. Siamo nel parcheggio dell’ospedale San Giovanni Bosco, un ospedale di Torino, e l’automobilista non si è reso conto subito del dramma che si era consumato alle sue spalle.
Bambina perde la vita mentre è insieme a sua mamma nel parcheggio dell’ospedale: stava chiedendo l’elemosina
Trasportata d’urgenza in condizioni critiche all’ospedale Infantile Regina Margherita, la bambina, purtroppo, non ce l’ha fatta ed è deceduta nella stessa mattinata di oggi. Sono stati tanti e ripetuti gli sforzi dei medici per salvarle la vita, ma ogni tentativo è stato vano.
Stando alle prime ricostruzioni di quanto accaduto nel parcheggio dell’ospedale San Giovanni Bosco, la bambina aveva subìto due arresti cardiaci ieri al San Giovanni Bosco dopo l’incidente. Un terzo arresto era sopraggiunto questa mattina, date le condizioni disperate in cui risultava ricoverata. L’ultimo arresto, il più importante, è stato causato dal cedimento degli organi vitali compromessi dai gravi traumi riportati.
La vicenda si è consumata mentre la bambina era insieme alla madre, che si trovava nei pressi dell’ospedale a chiedere l’elemosina. L’automobilista, che ha investito accidentalmente la piccola, è stata poi portata in ospedale in evidente stato di choc. Nella giornata di oggi, una piccola folla di parenti e amici si è radunata fuori dall’ospedale Regina Margherita per dare sostegno alla famiglia della bambina, mentre le forze dell’ordine stanno cercando di comprendere al meglio quanto accaduto e ricostruire l’accaduto.