Aereo precipitato in Brasile: Juliana è viva grazie all’ultimo gesto di suo padre
La storia miracolosa di una figlia salvata dal padre: le aveva chiesto di non partire sul volo precipitato in Brasile dove sono morte 62 persone
In un drammatico gioco del destino, Juliana Chiumento, una dottoressa brasiliana, è sopravvissuta al recente disastro aereo accaduto in Brasile, grazie a una decisione presa all’ultimo minuto. Il volo che avrebbe dovuto prendere, il 2283 della Voepass Linhas Aéreas, è precipitato poco prima di raggiungere l’aeroporto di Guarulhos, a San Paolo, uccidendo tutte le 62 persone a bordo.
Juliana, che stava per imbarcarsi sull’aereo partito da Cascavel, nello stato del Paraná, ha cambiato i suoi piani su richiesta del padre, Altermir Chiumento. Un semplice messaggio audio, in cui il padre le chiedeva di posticipare il volo per passare più tempo insieme, si è rivelato provvidenziale.
“Figlia, passa ancora un po’ di tempo con tuo padre qui. E lei ha detto che avrebbe provato a riprogrammare il suo viaggio per sabato. Prego per i miei figli ogni giorno”.
Quella decisione, dettata da un’intuizione paterna, ha salvato la vita di Juliana. L’aereo su cui avrebbe dovuto viaggiare si è schiantato a Vinhedo, nei pressi di San Paolo, esplodendo in una zona residenziale dopo una caduta vertiginosa di 4.000 metri in un solo minuto. Tutti i passeggeri e l’equipaggio sono rimasti uccisi.
La mente di Juliana è sconvolta dalla gioia di essere viva e dalla perdita di amici che erano a bordo di quel volo maledetto. Avrebbero dovuto proseguire insieme verso Rio de Janeiro, ma il tragico destino ha cambiato il corso degli eventi. L’incidente ha scosso profondamente l’intera nazione. È il più grave disastro aereo in Brasile dai tempi della tragedia del volo TAM del 2007, che costò la vita a 199 persone all’aeroporto di Congonhas.
Secondo la compagnia aerea, l’aereo era partito senza alcuna restrizione, con tutti i sistemi in piena efficienza e l’equipaggio in possesso delle necessarie qualifiche. Tuttavia, dopo un volo apparentemente tranquillo di 1 ora e 35 minuti, il velivolo ha improvvisamente effettuato una brusca virata, precipitando. Gli esperti ritengono che la causa principale del disastro sia uno stallo, situazione tecnica che influenza l’aerodinamicità dell’aereo.
Mentre il Brasile piange le vittime di questa tragedia, la storia della dottoressa sopravvissuta per un soffio continua a risuonare come un miracolo, uno di quei rari casi in cui un cambio di programma può davvero fare la differenza tra la vita e la morte.
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