“Agosto in ospedale” La famosa racconta la lotta contro il tumore
La giornalista parla a cuore aperto ai suoi fan
La famosissima giornalista Concita De Gregorio ha deciso di condividere con il suo pubblico le sue giornate in ospedale. Ha quindi scelto di scrivere una sorta di lettera virtuale dal suo letto di ospedale al fine di raccontare questo Ferragosto del tutto alternativo.
Ecco quali sono state le sue parole.
La malattia di Concita De Gregorio
Ore davvero intense quelle appena trascorse per Concita De Gregorio, famosa giornalista e scrittrice. La donna ha trascorso un Ferragosto molto diverso da tutti gli altri, il quale non è stato caratterizzato da bagni al mare e nemmeno dalla tanto desiderata grigliata.
La donna ha infatti raccontato di essere affetta da un brutto cancro maligno del quale aveva per la prima volta parlato nel 2023 in occasione di un’intervista a Belve. In realtà questa malattia la perseguita da tempo, in quanto già nel 2022 si era sottoposta ad un’operazione e aveva continuato a curarsi sperando di sconfiggere questa brutta bestia.
Ancora oggi la donna sta affrontando questo mostro, speranzosa di avere la meglio e sconfiggerlo in maniera definitiva. In questo momento Concita si trova in un letto di ospedale ed ha proprio da qui che ha voluto dedicare un pensiero a tutte quelle persone che hanno trascorso le feste in maniera alternativa.
La lettera virtuale della giornalista
La donna ha quindi scelto di stare vicina a tutte quelle persone che, per un motivo o per l’altro, si ritrovano rinchiuse in ospedale e che magari non hanno nessuno sul quale appoggiarsi in questo triste momento della loro vita.
La giornalista ha quindi deciso di scrivere una lettera su Instagram, in maniera da sensibilizzare tutti i suoi follower ed esprimere un punto di vista che, forse, non ha mai trovato parola. Ecco quali sono state le sue parole a tal proposito.
Agosto in ospedale da tre anni. Ferragosto fra noi, compagne di stanza, medici di turno, infermieri, ausiliari, tecnici, tutti con il compito di darsi un piccolo reciproco sollievo. A merenda siccome è festa un budino di vaniglia, grande idea della caposala. Sono con chi non può permettersi di andare in vacanza perché non c’è la salute, perché non ci sono i soldi. Aspettiamo momenti migliori. Grazie agli amici che chiamano per consolare, conversare e mandano foto dalle ferie, ne facciamo tornei fra vicini di letto. Un pensiero grande a chi è proprio solo, a chi è per qualche ragione costretto o recluso. Ogni voglia che ha iniziato a piovere ha smesso: è una regola mai smentita. Buon Ferragosto, che siano il più possibile lievi i giorni e i pensieri.