Omicidio Sharon Verzeni, possibile svolta nel caso: cosa è stato scoperto nelle scorse ore
Continuano le indagini relative alla morte di Sharon Verzeni
Sono ancora in corso le indagini che hanno il fine di individuare l’assassino o i responsabili della morte della giovane Sharon Verzeni. I Carabinieri hanno esaminato i filmati delle telecamere di sorveglianza e per questa ragione è stato richiesto anche il DNA di alcune donne, poiché non si vuole escludere nessuna ipotesi.
Ecco gli ultimi aggiornamenti sulla vicenda.
Sharon Verzeni: continuano le indagini relative all’omicidio della donna
Gli ultimi momenti di vita della giovane Sharon Verzeni sono stati per la donna un’agonia e, a quanto pare, questa sofferenza non l’avrebbe vissuta da sola. Nel momento in cui la donna è stata aggredita erano presenti altre persone, alcune a piedi altre in auto.
Queste sono alcune delle informazioni che i Carabinieri sono riusciti a estrapolare esaminando i filmati delle telecamere di sorveglianza site in Via Castagnate a Terno d’Isola. Questo significa che nel momento più buio della sua vita Sharon non era da sola e forse qualcuno potrebbe aver visto più di quanto dichiarato.
Tra le tante domande che gli inquirenti si pongono, tutto ciò che ha a che fare con il rapporto con Sergio Ruocco, con ipotetici e amici familiari e perfino le abitudini della vittima. La cosa più importante emersa finora è proprio quella relativa alla presenza di testimoni nel momento in cui la donna è stata uccisa. Alcune di queste persone sono state identificate e interrogate, ma nessuna di loro ha dichiarato di aver visto movimenti sospetti.
La richiesta di DNA arriva anche alle donne
Ovviamente si sanno poche cose su questo omicidio, ma nei prossimi giorni tutti i filmati delle videocamere della zona verranno esaminati con cura. Naturalmente ci vorrà diverso tempo per ottenere le risposte necessarie.
Le telecamere sono circa 60 e ognuna di loro ha raccolto diverse testimonianze relative a quella sera. Bisognerà quindi fare un lavoro di precisione che richiederà diverse ore. Per non parlare poi dell’analisi delle targhe delle auto e di tutte le dinamiche che si presenteranno nelle clip.
Per cercare di non perdere nessuna informazione importante, le forze dell’ordine hanno deciso di richiedere l’esame del DNA anche per alcune donne del posto. Questo in quanto non si va ad eliminare l’ipotesi di coinvolgimenti femminili nel caso.
Qualche tempo fa è stato ritrovato un DNA significativo sulla scena del crimine ed è proprio per questa ragione che sarà necessario comparare a questo le ulteriori tracce genetiche rinvenute sul luogo. Si spera, dunque, di dare un volto a colui o colei che hanno posto fine alla vita di questa donna innocente.