“Abbiamo visto l’albero spezzarsi poi io e…” Le prime parole di Karsten Börner, il capitano della barca affondata a Palermo
Il racconto del capitano Karsten Börner sull'affondamento della barca di Palermo.
Non si fa che parlare dell’affondamento della barca britannica che purtroppo è stata vittima del nubifragio di Palermo poche ore fa. A raccontare quanto vissuto sulla sua pelle il capitano Karsten Börner, che ha descritto la caduta dell’albero maestro.
Ecco le sue parole.
Dramma in Sicilia: il racconto di Karsten Börner
Karsten Börner, il comandante della nave olandese Sir Robert Baden Powell, ha raccontato l’atrocità di quanto accaduto poche ore fa al largo di Ponticello, nei pressi di Palermo. È proprio qui che una barca britannica è stata colpita da una tromba d’aria improvvisa che ne ha causato l’affondamento.
Il ruolo di questo uomo è stato fondamentale nell’intera vicenda. Il capitano ha raccontato che l’intento era quello di rientrare nel porto più vicino a causa del maltempo, ma tutto è cambiato quando hanno visto un’altra barca affondare. Questo nubifragio ha infatti coinvolto diverse navi e il comandante e tutto l’equipaggio hanno pensato di offrire il loro aiuto prima che fosse troppo tardi.
Stavamo pianificando di andare al porto dell’Arenella a Palermo, ma siamo stati investiti da una tempesta. Abbiamo capito che la barca accanto alla nostra non c’era più. Abbiamo visto un razzo rosso di segnalazione, così io e il mio primo ufficiale siamo saliti sul tender e siamo andati a prestare soccorso. Successivamente sono arrivate anche le unità della Guardia Costiera.
Il capitano salva 15 naufraghi tra cui una bambina
Questo nubifragio ha sconvolto tutti, ma non ha impedito al capitano di agire per tentare di salvare il numero più alto di vittime. Grazie al suo intervento, infatti, ben 15 naufraghi non hanno perso la vita e tra questi compare anche una bambina molto piccola.
L’uomo di mare da tutti considerato un eroe per quanto fatto, non riesce a dimenticare la drammaticità di quanto accaduto, motivo per cui ha parlato di come l’albero maestro si sia spezzato per la violenza del maltempo.
Il vento era fortissimo. Ho visto l’albero maestro del veliero alto 72 metri piegarsi, spezzarsi e cadere in acqua in pochissimi istanti. Abbiamo salvato 15 naufraghi, ma quando siamo tornati indietro non c’era più nessuno in acqua.
Per questa ragione diversi speleo sommozzatori dei Vigili del fuoco sono arrivati nella zona dell’incidente al fine di raggiungere lo scafo della barca e recuperare i corpi di coloro che, purtroppo, sono rimasti incastrati nell’imbarcazione ormai affondata.