Terrore in una scuola, apre il fuoco durante una riunione, almeno 3 morti accertati: dove e cosa è successo
Sparatoria questa mattina in un istituto superiore: un dipendente della scuola ha aperto il fuoco ed ucciso almeno tre colleghi
Terrore questa mattina in Bosnia in seguito alla grave sparatoria avvenuta in un istituto scolastico della città di Sanski Most, a nord ovest del paese. Un uomo, un dipendente ausiliario della scuola, ha aperto il fuoco e, stando alle prime stime rilevate, avrebbe ucciso almeno tre persone e provocato il grave ferimento di una quarta. Si tratta di colleghi professori impegnati in quel preciso frangente in una riunione in vista del nuovo anno scolastico. A renderlo noto, il portavoce della polizia del Cantone Una-Sana, Adnan Beganovic.
Indagini in corso in merito alla sparatoria scoppiata all’interno di un istituto scolastico nel nord ovest del Paese
Una vera e propria tragedia si è consumata quest’oggi, mercoledì 22 agosto, in una scuola in Bosnia. Un ex impiegato ausiliario di un istituto scolastico situato nella città di Sanski Most ha aperto il fuoco durante una riunione di professori.
Stando a quanto riferiscono i media locali che citano fonti della polizia regionale, l’attentatore sarebbe Mehemed Vukalić, un ex assistente della scuola su cui era in corso un procedimento disciplinare. L’uomo una volta aperto il fuoco sui colleghi avrebbe tentato di uccidersi sparandosi un colpo alla testa. Rimasto gravemente ferito, il killer è stato trasportato in ospedale.
Chi erano le vittime uccise dall’attentatore
In base alle prime ricostruzioni effettuate in merito alla tragica sparatoria verificatasi questa mattina in una scuola in Bosnia, il killer avrebbe agito con tale ferocia a causa di un precedente litigio avvenuto con la direzione scolastica.
Adnan Beganović, portavoce della polizia del Cantone Una-Sana, ha dichiarato quanto segue:
“Secondo le informazioni finora disponibili, tre persone sono morte, mentre una persona ha riportato lesioni fisiche e il suo trasporto al Centro clinico universitario della Repubblica Srpska [una delle entità, a maggioranza serba, che costituiscono la federazione della Bosnia-Erzegovina] è in corso”.
Sempre in base alle dichiarazioni rilasciate da Beganović, l’uomo avrebbe utilizzato un’arma da fuoco militare, un fucile automatico.
Le vittime dell’assalto sono tre: il preside della scuola Nijaz Halilović, 63 anni, l’insegnante di inglese Gordana Midžan e una segretaria Nisveta Kljunić. I loro corpi sono stati trasportati al Centro sanitario di Sanski Most, secondo quanto riferiscono i media locali.