Tragedia di Ponticello, terminate le operazioni di ricerca: chi era l’ultima giovanissima rimasta bloccata in una delle cabine dell’imbarcazione
Recuperato senza vita il corpo di Hannah Lynch.
Oggi sono ufficialmente terminate le ricerche dell’ultima dispersa legata al naufragio del Bayesian, ovvero la giovane Hannah Lynch. La ragazza, figlia del ricco imprenditore, è stata ritrovata senza vita all’interno di una delle cabine delle imbarcazione.
Ecco chi era questa studentessa modello.
Speranze finite per Hannah Lynch: la ragazza è annegata
Poche ore fa si sono concluse le ricerche volte a rintracciare l’ultima persona dispersa a seguito del naufragio del Bayesian. Parliamo di Hannah Lynch, la figlia del magnate proprietario dell’imbarcazione, la quale aveva solamente 18 anni.
Ad avvistare il suo corpo i sommozzatori dei vigili del fuoco che hanno ritrovato la ragazza bloccata in una delle cabine all’interno dello scafo. Purtroppo il destino è stato crudele con Hannah e con tutte quelle persone che sono rimaste bloccate all’interno della barca senza potersi mettere in salvo.
Con lei le ricerche si chiudono, in quanto era lei l’ultima dispersa e purtroppo le speranze di ritrovarla viva sono scemate con il trascorrere dei giorni. È infatti da lunedì che le forze dell’ordine scandagliano il mare alla ricerca dei dispersi.
In ricordo della giovane studentessa
Hannah Lynch era una ragazza di 18 anni che nella vita aveva tantissime ambizioni e che dedicava quasi tutto il suo tempo allo studio e alla formazione. Aveva da poco conseguito il diploma in una scuola rinomata del Regno Unito e a settembre avrebbe frequentato l’Università di Oxford.
Hannah era abituata a studiare presso scuole private la cui retta era molto alta, ma grazie alla sua media e alla sua costanza ha sempre saputo ottenere il massimo in ogni disciplina. Di lei sappiamo che amava moltissimo leggere ed era una grande amante delle poesie. Era inoltre molto interessata a diversi temi sociali come i diritti delle donne e la parità fra individui.
Ovviamente anche i suoi genitori erano inseriti nel contesto scolastico della ragazza, tanto da aver fatto moltissime donazioni alla sua scuola. Tra poche settimane avrebbe cominciato a frequentare la Oxford University dove avrebbe sicuramente brillato. I suoi amici, devastati dalla perdita, la ricordano con tanto affetto.