Accetta un appuntamento con un uomo conosciuto online, ma finisce in tragedia: aveva solo 29 anni
Ha conosciuto il suo assassino su di una app di incontri durante le vacanze alle Mauritius: la 29enne russa Zaliya Shamigulova è stata ritrovata morta con ferite da arma da taglio
Due giorni fa è definitivamente tramontata ogni speranza di ritrovare ancora in vita la giovane docente universitaria di origini russe Zaliya Shamigulova. Il suo corpo, infatti, è stato rinvenuto due giorni fa, il 22 agosto, in un bosco della zona residenziale di La Marie, nelle isole Mauritius, dove la donna era in vacanza.
Della 29enne si erano perse le tracce dallo scorso 17 agosto. Quel giorno, la donna aveva accettato di presenziare ad un appuntamento con un uomo che aveva conosciuto qualche settimana prima su Tinder, una famosa app di incontri.
Zaliya Shamigulova accetta l’appuntamento col suo assassino
Zaliya Shamigulova, 29enne di origini russe, era partita dal suo Paese natale per trascorrere una spensierata vacanza nelle isole Mauritius. Proprio durante il corso di questa vacanza, Zaliya avrebbe iniziato a chattare con un uomo conosciuto casualmente su Tinder.
Dopo un’intensa corrispondenza fatta di messaggi praticamente quotidiani, i due decidono di vedersi e fissano un appuntamento per il 17 agosto sulla spiaggia di Flic-en-Flac.
Ed è proprio da quel giorno che i familiari della ragazza non hanno ricevuto più sue notizie. L’ultimo messaggio inviato dal suo cellulare, presumibilmente scritto dall’assassino stesso, rivelava il desiderio della giovane di non voler tornare più nel suo Paese e di non voler essere neanche più contattata o cercata dai genitori.
Le indagini sulla scomparsa ed il tragico ritrovamento
La famiglia di Zaliya, allarmata dal prolungato silenzio della giovane, ha deciso quindi di rivolgersi alle autorità competenti e di denunciarne la scomparsa.
In base alle ricostruzioni riportate dal quotidiano The Sun, i testimoni interrogati in merito alla vicenda hanno riferito di aver visto Zaliya salire su di una Toyota blu appartenente all’uomo conosciuto su Tinder.
Purtroppo, le speranze di ritrovare la giovane sana e salva si sono fatalmente interrotte due giorni fa, quando ne è stato rinvenuto il corpo senza vita. Zaliya è stata infatti ritrovata il 22 agosto scorso in un bosco della zona residenziale di La Marie.
A quanto riferisce il quotidiano russo Shot, il corpo della vittima sarebbe stato rinvenuto all’interno di una fossa di fortuna. Il corpo era senza vestiti e con evidenti ferite da taglio.
La cattura dell’assassino
Poco dopo l’inizio delle indagini, gli inquirenti sono riusciti ad individuare e fermare l’assassino della giovane docente universitaria.
L’uomo ha confessato il delitto: in seguito ad una discussione legata probabilmente a questioni relative alla gelosia, l’uomo ha estratto un coltello e ha brutalmente colpito la donna prima di spogliarla e seppellirne il corpo.
Il killer ha poi finto di essere la ragazza mentre inviava un messaggio ai suoi familiari. L’uomo ha confessato agli agenti di essersi profondamente innamorato della 29enne e di aver perfino pensato di sposarla.