“È successo davanti ai suoi figli, era a cena con loro”: il cuore di Alberto Lorenzin si è fermato
Alberto Lorenzin muore davanti ai suoi figli durante una cena in famiglia.
Una cena in famiglia si è trasformata in una tragedia senza fine. Il geometra Alberto Lorenzin è infatti morto a seguito di una crisi epilettica che lo ha colpito mentre stava mangiando con i suoi tre figli. Loro hanno cercato di aiutarlo, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Ecco che cosa gli è successo.
Viene colto da una crisi epilettica mentre cena con i figli: è morto Alberto Lorenzin
Alberto Lorenzin era un geometra molto famoso che risultava molto conosciuto nella sua zona, ovvero quella di San Giorgio delle Pertiche in provincia di Padova. L’uomo avrebbe compiuto 52 anni il 10 settembre, ma purtroppo questo compleanno non verrà mai più celebrato.
Alberto, che era padre di tre figli, stava per l’appunto cenando insieme a loro nella sua abitazione di Fratte quando si è sentito male. Con lui solamente i figli Andrea, Alida e Aurora in quanto Alberto era separato dalla madre dei tre ragazzi da tempo.
I figli dell’uomo si sono subito resi conto di come qualcosa non andasse e hanno fatto di tutto per tentare di salvarlo. Purtroppo però questa crisi epilettica si è rivelata intensa del previsto e non gli ha lasciato scampo.
Il ricordo di chi l’ha conosciuto
La notizia legata alla scomparsa del geometra ha lasciato l’intera comunità sotto choc, in quanto si trattava di una persona molto buona ed esemplare sia per quanto riguarda il profilo personale che per quello lavorativo.
Tante persone hanno quindi voluto rivolgergli un ultimo messaggio volto a celebrare la persona che era e il vuoto che certamente lascerà in tutti coloro che hanno avuto la possibilità di conoscerlo. A parlare anche il sindaco Daniele Canella.
Ho avuto modo di lavorare con lui e hanno e ne ho apprezzato le doti umane e professionali. Ci lascia una grande persona: esprimo tutto il mio cordoglio ai familiari per la sua morte.
A ricordarlo anche diverse associazioni sportive presso il quale l’uomo ha militato, così come il mondo della Chiesa dove svolgeva attività di volontariato da diversi anni. Porgiamo quindi le più sentite condoglianze alla famiglia della vittima.