“Mi ha detto: vai da un medico” l’estetista salva la vita a questa ragazza grazie ad un pedicure: pensava fosse solo un’unghia spezzata
"Se non fossi andata dall'estetista, non me ne sarei accorta": il racconto di una donna inglese di 34 anni
Una semplice unghia spezzata ha portato a una scoperta medica che ha cambiato radicalmente la vita di Louise Whymark, una 34enne britannica. Una banale visita dall’estetista le ha salvato la vita permettendole di scoprire il sintomo di una rara e grave malattia renale.
Tutto è iniziato quando Louise, che sistemava mani e piedi una volta al mese, ha deciso di anticipare l’appuntamento con la sua estetista di fiducia perché aveva un’unghia spezzata. Non poteva immaginare che quella piccola imperfezione avrebbe segnato l’inizio di una battaglia contro una malattia potenzialmente mortale.
L’estetista, una professionista esperta e molto competente, ha notato subito qualcosa di strano.
“Mi ha dato un’occhiata e mi ha detto che dovevo andare dal medico per verificare se c’era un’infezione,”
Seguendo il consiglio dell’onicotecnica, ha prenotato una visita dal suo medico di base, dando il via a una serie di esami clinici che avrebbero cambiato per sempre la sua vita. Dopo diversi test, i medici hanno diagnosticato a Louise una condizione rara e insidiosa: la nefropatia da IgA, anche conosciuta come malattia di Berger. Questa sindrome infiammatoria colpisce i reni e compromette la loro capacità di filtrare correttamente il sangue. Inizialmente asintomatica, la nefropatia da IgA può evolvere fino a causare insufficienza renale cronica. Per Louise, la diagnosi è stata un duro colpo. La patologia aveva già raggiunto uno stadio avanzato.
La malattia ha costretto Louise a rivoluzionare il suo stile di vita. Ha lasciato il lavoro e deve sottoporsi alla dialisi tre volte a settimana. Questa procedura è ora essenziale per la sua sopravvivenza, in attesa di un trapianto di rene per il quale è già in lista.
“È successo tutto così in fretta ed è stato un vero shock per me e la mia famiglia, perché mi sentivo bene. È stato difficile accettarlo.”
La storia di Louise è un potente promemoria dell’importanza di prestare attenzione anche ai segnali più piccoli e apparentemente insignificanti che il nostro corpo ci invia. Se non fosse stato per l’occhio attento dell’estetista, la malattia di Louise avrebbe potuto rimanere nascosta ancora più a lungo, con conseguenze potenzialmente fatali.
Ora, Louise affronta la sua battaglia con coraggio, sperando di ricevere presto il trapianto di rene di cui ha disperatamente bisogno. La sua storia serve ad ispirare e a sensibilizzare sull’importanza della prevenzione. Ascoltare il proprio corpo, anche quando tutto sembra normale, può salvarci la vita.