È morto Marco Gasparotti
Ci lascia Marco Gasparotti, il chirurgo plastico delle celebrità che ha rivoluzionato l'estetica.
Marco Gasparotti, celebre chirurgo plastico nato a Ghedi, in provincia di Brescia, nel 1955, è venuto a mancare. Riconosciuto per la sua expertise nel campo della chirurgia estetica, Gasparotti è stato a lungo considerato un punto di riferimento per molte figure di spicco nel mondo dello spettacolo e dell’imprenditoria. Tra i suoi clienti più noti ci sono stati personaggi come Maria de Filippi, Gemma Galgani, Paola Perego, Stefania Prestigiacomo, Pamela Prati ed Ela Weber.
Il Gruppo Gasparotti ha dato notizia della scomparsa con un post sui social, esprimendo profondo dolore e rispetto per il professionista. La comunicazione sottolinea non solo il talento straordinario di Gasparotti come chirurgo plastico, ma anche il suo ruolo di mentore e amico per chi ha avuto il privilegio di conoscerlo. La sua dedizione e passione per il lavoro hanno lasciato un’impronta significativa nel cuore delle persone che hanno collaborato con lui.
Gasparotti ha completato la sua formazione accademica con una laurea in medicina all’Università di Roma nel 1978. Segue una specializzazione in Chirurgia Plastica all’Università di Parma nel 1981. La sua carriera è stata caratterizzata da una continua ricerca di perfezionamento, che lo ha portato a frequentare alcune delle scuole di chirurgia plastica più prestigiose in America e in Europa. Nel corso della sua carriera, è stato riconosciuto tra i migliori chirurghi plastici a livello globale dal Sherrell Aston Institute di New York. Marco ha effettuato più di 15.000 interventi. Ha inoltre pubblicato numerosi articoli scientifici su riviste internazionali del settore.
Oltre al suo lavoro professionale, Gasparotti si è impegnato anche in attività di solidarietà sociale, contribuendo a progetti destinati a giovani in difficoltà. Era conosciuto per la sua umiltà e il suo approccio realistico alla professione, ritenendo fondamentale mantenere i piedi per terra nonostante il successo. Nei ritagli di tempo, Gasparotti preferiva rifugiarsi in luoghi tranquilli, come Cortina d’inverno e Porto Cervo d’estate. La sua vita privata era caratterizzata da una certa riservatezza, lontana dalle luci della ribalta e dalle feste mondane.