Neonato trovato morto nel giardino di una villetta: identificata la madre
Una gravidanza difficile di cui è impossibile capire pressioni e problemi della giovane madre che ha abbandonato il neonato.
La tragedia del bambino trovato morto in una villetta aveva scosso gli abitanti del paese in provincia di Parma. Inizialmente il mistero su come fosse stato possibile e chi fosse la persona che lo aveva abbandonato non aveva avuto nessun riscontro. Ma ci sono stati sviluppi importanti sulla provenienza del neonato e, quindi, di chi lo ha abbandonato appena nato.
La madre del neonato trovato senza vita il 9 agosto in un giardino di una villetta a Vignale di Traversetolo, Parma, alla fine, sembrerebbe avere finalmente un’identità. Stando a quanto riportato dalla ‘Gazzetta di Parma’, l’esame del DNA ha fatto risalire le autorità a una persona che abita nel piccolo paese. Pare, infatti, si tratti di una giovane della zona, la cui gravidanza era stata celata. Per questo motivo, ora, si vuole mantenere il silenzio e il rispetto per una situazione così delicata.
Il parto, stando a quanto raccontato sulle pagine del quotidiano, sarebbe avvenuto poco prima di un viaggio intrapreso con la famiglia. “Le indagini proseguono senza sosta, vagliando ogni informazione disponibile,” ha dichiarato il procuratore Alfonso D’Avino alla ‘Gazzetta di Parma’.
Non sono molte le informazioni trapelate, evidentemente per la delicatezza del caso, e per ora non ci sono ulteriori dettagli investigativi da divulgare. Sarà l’autopsia, che ancora deve essere eseguita, a determinare se il neonato fosse già deceduto al momento del parto e a chiarire le cause della morte.
Nonostante l’identificazione della madre, restano ancora molte incognite su questa bruttissima vicenda. In particolare, si dovrà stabilire in che condizioni fosse il neonato quando è stato abbandonato nel giardino di via Baietta. Sapere se il bambino fosse ancora in vita o se fosse già morto cambierebbe nettamente tutto l’impianto accusatorio. L’autopsia, inizialmente programmata, è stata posticipata e il suo esito sarà cruciale per definire il corso delle indagini. Potrebbero essere diverse le ipotesi di reato: infanticidio, feticidio o occultamento di cadavere.
Da comprendere anche perché sia stato scelto proprio quel luogo, considerato che la madre vive nelle vicinanze. Non si sa ancora se la giovane abbia agito con l’aiuto di qualcuno. Le circostanze del parto, come il dove e il quando, sono altre domande ancora senza risposta. Si tratta senza dubbio di una tragedia, di una gravidanza senza dubbio difficile e di cui è impossibile capire a fondo pressioni, ansie e problemi della giovane madre che ha abbandonato il piccolo.