“Secondo me le cose sono andate così” rompe il silenzio Sergio Ruocco: cosa pensa dell’omicidio di Sharon Verzeni

Sono tante le telecamere in quelle poche strade nelle vicinanze, ma il punto dove è morta Sharon Verzeni non è coperto da riprese.

Continuano le indagini nel tentativo di trovare la svolta in questo caso che ormai è un vero e proprio mistero intricato. La morte di Sharon Verzeni non ha ancora una spiegazione, con un colpevole, un movente, una dinamica chiara e cristallina.

Omicidio Sharon Verzeni

“Qualcuno potrebbe aver visto qualcosa quella sera, ma magari ha paura di parlare” afferma Sergio Ruocco, fidanzato di Sharon Verzeni, a quasi un mese dall’omicidio della giovane compagna. Prosegue l’indagine sul delitto della barista, colpita più volte con un coltello mentre passeggiava di notte per le strade di Terno d’Isola, in provincia di Bergamo, lo scorso 30 luglio. Gli investigatori sembrano ancora in alto mare.

Omicidio Sharon Verzeni

Sono settimane di ricerche, ma le autorità non hanno ancora una pista convincente. Nessun sospettato, nessun nome. Le indagini vanno avanti senza sosta e si concentrano su via Castegnate e le aree circostanti. Telecamere, testimoni, chi più chi meno affidabile e determinante, tutto pur di arrivare a capire chi era in quella strada con Sharon Verzeni quella notte.

Oggi, l’amministrazione comunale ha chiuso le strade del centro di Terno d’Isola per completare i rilievi e cercare l’arma del delitto in aiuole e tombini. “Mi sembra incredibile che nessuna telecamera abbia ripreso qualcosa, che non ci sia nemmeno un’immagine”, ha dichiarato Ruocco in un’intervista a ‘La Repubblica’. Sono tante le telecamere in quelle poche strade nelle vicinanze del luogo dell’omicidio, ma il punto dove è morta Sharon Verzeni non è coperto da riprese. In paese ci sono oltre 50 telecamere, ma finora nessuna ha catturato il volto dell’assassino.

Omicidio Sharon Verzeni

Ruocco ha solo supposizioni su chi può essere il responsabile: “L’unica cosa che mi viene in mente è che possa essere stato qualche cliente del bar dove lavorava, qualcuno che magari le ha dato fastidio, ma non mi ha mai detto nulla. Faceva anche qualche lavoretto come estetista a domicilio, ma solo per persone che conoscevamo bene, parenti o amici. Forse l’hanno scambiata per qualcun altro”.

Non sembra essere stata la scelta di uno squilibrato, dato che, come afferma il compagno di Sharon Verzeni, “non si sono mai viste persone sospette”. Anche l’ipotesi di uno stalker sembra poco plausibile, esclusa da Ruoco senza ombra di dubbio.