“Morta per un errore in palestra” Ariatna Lizeth Mata Esparza era giovanissima: stava facendo solo quello che più amava

Ariatna Lizeth Mata Esparza muore a 22 anni per uno squat bilanciato male: doveva diventare maestra d'asilo

Una palestra di Torreón, cittadina del nord del Massico è diventata teatro di un avvenimento terribile. Una giovane donna di 22 anni, Ariatna Lizeth Mata Esparza, ha perso la vita improvvisamente mentre si allenava. La giovane, descritta come in perfetta salute, è morta il 16 agosto a seguito di un collasso improvviso avvenuto durante l’esecuzione di squat con bilanciere. Lo stesso giorno avrebbe saputo l’esito degli esami sostenuti per diventare maestra d’asilo.

muore in palestra
muore a 22 anni per uno squat in palestra: Ariatna Lizeth Mata Esparza aveva 22 anni

Secondo quanto riportato dalle autorità locali e confermato dal Daily Mail, Ariatna avrebbe sollevato un peso eccessivo durante un esercizio di squat. Questo ciò che ha scatenato il malore, che è terminato in tragico epilogo. Nonostante l’intervento immediato dei paramedici, ogni tentativo di rianimarla si è rivelato inutile, e la giovane è stata dichiarata morta sul luogo dell’incidente.

Palestra

Le cause della morte sono state chiarite dall’autopsia, che ha rivelato come Ariatna abbia sofferto di anossiemia, una condizione caratterizzata da una carenza di ossigeno nel sangue. Secondo un portavoce dell’Ufficio del Procuratore Generale locale, questa grave condizione sarebbe stata innescata dall’eccessivo sforzo fisico. A causa della ridotta disponibilità di ossigeno, si sarebbe verificato un ictus fatale.

morte in palestra

Cosa è l’Anossiemia

L’anossiemia non è un fenomeno raro, soprattutto in contesti di attività fisica intensa e in ambienti con caratteristiche particolari. Torreón, situata a un’altitudine di circa 1.100 metri sul livello del mare, presenta condizioni in cui l’assorbimento di ossigeno può risultare difficoltoso durante l’esercizio fisico. I medici spiegano che, a tali altitudini, il corpo utilizza più ossigeno di quanto ne riesca ad assorbire, portando a un pericoloso calo dei livelli del gas nel sangue e alla conseguente necrosi cellulare.

Questa situazione può causare un aumento della pressione sanguigna, il che, in alcuni casi, può provocare la rottura di alcuni vasi sanguigni, culminando in un’emorragia cerebrale, come quella che ha colpito Ariatna. Al momento, non è stato possibile stabilire se la giovane soffrisse di condizioni preesistenti, ma le informazioni disponibili indicano che non avesse problemi cardiaci noti.

Messico

La madre di Ariatna, Selene Esparza, ha espresso il suo dolore in un toccante messaggio sui social media, scrivendo:

“Mia principessa, mia bambina, te ne sei andata e ci hai lasciato con anime vuote e cuori spezzati. Vola in alto, amore mio, molto in alto. Qui sulla terra eri già una luce che guidava chi incrociava il tuo cammino, e ora sei una luce che illumina gli angeli. Ti amo, mia principessa”.