Investita insieme al padre la moglie dell’influencer trovato senza vita per strada qualche giorno fa: quali sono le sue condizioni
La moglie di Enzo Bondi, Rachel Terracina, è stata investita.
Un altro grandissimo dramma ha colpito la famiglia del tiktoker Enzo Bondi, scomparso ormai qualche settimana fa a seguito di un malore improvviso. La moglie dell’uomo, Rachel Terracina, e il padre sono stati investiti da una vettura mentre stavano attraversando le strisce pedonali
Ecco che cosa è successo e quali sono state le parole della donna sopravvissuta.
Rachel Terracina e il ricordo del marito
Questi sono veramente momenti molto duri per Rachel Terracina e per tutti i suoi familiari. La donna è nota per essere la moglie di Enzo Bondi, un noto influencer che ha sempre dedicato molto del suo tempo alla realizzazione di video dedicati al mondo del calcio.
L’uomo era finito al centro della scena in quanto è stato ritrovato senza vita dopo una passeggiata sul Lungotevere. Purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare e a seguito dell’autopsia si è capito come l’uomo sia deceduto a seguito di un malore improvviso.
A ricordarlo non solo amici, parenti e colleghi, ma anche i tifosi della Roma e tutti i giocatori della sua squadra del cuore. La notizia ha sconvolto tutta la comunità che lo seguiva. L’uomo godeva di perfetta salute e nessuno poteva immaginare che cosa gli sarebbe accaduto.
La moglie del tiktoker viene investita mentre attraversa la strada
Sono passate tre settimane da quel tragico momento in cui Enzo Bondi ha perso la vita. A quanto pare però la sfortuna non ha ancora smesso di accanirsi contro la sua famiglia. Rachel Terracina, la moglie di Enzo, è stata infatti ricoverata al San Camillo di Roma a seguito di un brutto incidente stradale.
La donna e il padre stavano attraversando le strisce pedonali di via Grimaldi quando sono stati travolti da una vettura. Alla guida della stessa un uomo di quasi 60 anni che, ovviamente, si è affermato e ha prestato soccorso alle due vittime. Rachel e il padre sono stati ricoverati in condizioni piuttosto gravi, ma per fortuna non risultano essere in pericolo di vita.
Ho ancora un bel po’ da fare qui eh. Sono in un ospedale, reparto neurologia. Testa fasciata, punti in testa, sangue secco ovunque, lividi sparsi qua e là. Mi hanno investita insieme a papà e da terra ho rivolto gli occhi al cielo e ricordo di aver urlato il tuo nome. Forse sbaglio, ho un trauma serio, ma io guardavo il cielo.