Lutto nel mondo dello sport: il campione è morto all’improvviso a soli 21 anni. Dove e cos’è successo

Un fatale ed improvviso malore per il giovane corridore e promessa del ciclismo, Simone Roganti, morto a soli 21 anni

Lutto nel mondo del ciclismo: è morto il corridore Simone Roganti di appena 21 anni, stroncato da un malore improvviso.

morto ciclista di 21 anni
morto giovane promessa del ciclismo

Il giovane si trovava nella sua casa di Spoltore, in provincia di Pescara, quando intorno alle 22 e 30 il suo cuore ha cessato di battere. I genitori hanno immediatamente chiamato i soccorsi, purtroppo però per Simone non c’è stato nulla da fare.

La carriera di Simone Roganti come promessa del ciclismo

Nonostante la giovanissima età, Simone Roganti era riuscito già a compiere decisivi ed importanti passi nel mondo del ciclismo.

Il 21enne nelle ultime due stagioni aveva corso con la UM Tools D’Amico per poi passare alla MG Kvis – Colors for Peace. Quest’anno il giovane ciclista aveva ottenuto ottimi risultati: il secondo posto nella classifica generale del Giro del Veneto e il settimo al campionato italiano Under 23.

stroncato da un malore Simone Roganti
malore improvviso per giovane ciclista

Nel 2024 c’è stata poi la partecipazione al Giro della Valle d’Aosta chiuso al decimo posto ed ancora nono a Corsanico proprio nel giorno del suo compleanno.

La passione per la bicicletta è stata per Simone un’eredità trasmessagli dalla famiglia visto che anche gli zii Fabrizio e Federico nonché papà Fabiano avevano un passato da ciclisti.

Il doloroso cordoglio

L’improvvisa e prematura scomparsa della giovane promessa del ciclismo Simone Roganti ha lasciato sgomenti tutti, dalla famiglia agli amici più cari. Il ragazzo lascia il papà Fabiano, la mamma Alessandra e la sorella Lucrezia.

lutto nel mondo del ciclismo: morto Simone Roganti, ciclista di 21 anni
morto per malore SImone Roganti

Questa la nota emanata dalla Federciclismo in cui esprime il proprio cordoglio alla famiglia:

“Il presidente della Federazione Ciclistica Cordiano Dagnoni, anche a nome del Consiglio Federale, dello staff della Nazionale e di tutto il mondo del ciclismo, esprime i sensi del più profondo cordoglio e si stringe commosso ai genitori e familiari tutti per la prematura scomparsa di Simone”.

Saranno ora da capire le cause che hanno condotto alla morte un ragazzo così giovane.