Esplode bombola di gas all’improvviso e crolla un solaio: estratte 3 persone dalle macerie
Una bombola di gas esplode e comporta il crollo di un solaio.
A Vico della Pace, un quartiere molto conosciuto di Napoli, si è verificata un’esplosione che ha comportato il crollo del solaio di un appartamento della zona. Il tutto si sarebbe verificato a causa dell’esplosione di una bombola di gas, ma per fortuna le famiglie coinvolte sarebbero state evacuate in tempo.
Ecco che cosa è successo.
Solaio crolla a causa di un’esplosione legata ad una bombola di gas
Ci troviamo a Napoli e più precisamente presso Vico della Pace. È proprio qui che sorge un edificio di quattro piani che, all’improvviso, ha diramato un grande boato in tutta l’area circostante. Una bombola di gas è esplosa all’improvviso comportando il crollo del solaio di uno degli appartamenti in questione.
Il soffitto è crollato ed è per questo che i vigili del fuoco e le forze dell’ordine si sono subito precipitati per cercare di salvare le persone coinvolte nell’incidente. Per fortuna le vittime di questa sventura sono state estratte vive dalle macerie e sono subito state trasportate presso l’ospedale più vicino.
In prima linea anche i volontari del 118, i quali hanno prestato le prime cure sul posto e hanno poi trasportato i feriti presso il nosocomio Cardarelli di Napoli. Oltre ai danni comportati dal crollo, le persone hanno riportato diverse ustioni proprio a causa dell’esplosione. Alcune di loro non riescono a camminare bene, motivo per il quale riceveranno cure intensive nei prossimi giorni.
Le verifiche delle forze dell’ordine
Ovviamente le forze dell’ordine sono subito intervenute per cercare di capire che cosa sia accaduto, mettendo in atto tutte le verifiche necessarie. Bisogna infatti capire se l’esplosione rimarrà fine a se stessa oppure se potrebbe aver causato qualche danno strutturale all’edificio. Pare inoltre che pochi giorni fa la zona in questione fosse stata segnalata in quanto degradata e poco affine al rispetto delle regole.
Tanti appartamenti non sono abitabili, ma immigrati e indigenti li scelgono come luoghi di riparo, sottovalutando tutti i rischi che potrebbero correre. Ad ogni modo, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha deciso di organizzare una riunione del coordinamento soccorsi proprio per capire che cosa sia potuto accadere e soprattutto decidere come agire laddove dovessero presentarsi problematiche simili in futuro.