Tragedia all’alba, travolge due braccianti, morto un ragazzo di 25 anni: dove e cosa è successo
Grave incidente nel foggiano: un uomo travolge due braccianti e scappa senza prestare soccorso
Un tragico incidente si è verificato all’alba di oggi a Borgo Mezzanone, a circa 10 chilometri da Foggia, dove un bracciante di circa 25 anni è rimasto ucciso e un altro gravemente ferito. I due uomini, entrambi originari del Mali, stavano viaggiando su uno scooter quando sono stati travolti da un’auto pirata. Il conducente del veicolo è fuggito senza prestare soccorso, ma durante la fuga l’auto si è ribaltata. L’automobilista, ancora non identificato, è riuscito a scappare a piedi ed è ora ricercato dalle forze dell’ordine.
Il sinistro ha avuto conseguenze drammatiche: uno dei braccianti, ferito gravemente, immediatamente trasportato in ospedale, è deceduto poco dopo a causa di un’emorragia addominale. L’altro giovane si trova ricoverato in condizioni critiche al Policlinico di Foggia, con gravi fratture al bacino, alle gambe e a una spalla.
Caporalato e sfruttamento
La vittima, priva di documenti, era probabilmente parte della manodopera fraudolenta nelle campagne pugliesi, un fenomeno che da anni segna tragicamente l’area di Borgo Mezzanone, tristemente nota per la presenza del caporalato. Qui i braccianti stranieri sono spesso impiegati in condizioni di sfruttamento, costretti a vivere in alloggi di fortuna e a lavorare in situazioni disumane. Il caporalato non è solo un problema di impiego illegale lavorativo, ma rappresenta un fenomeno che danneggia il tessuto sociale ed economico del Paese. Il governo italiano ha adottato diverse misure per contrastare il caporalato, tra cui la Legge 199/2016, che introduce pene severe per i caporali e i datori di lavoro che trafficano lavoratori in modo illegale.
Le forze dell’ordine, intervenute tempestivamente, stanno conducendo una caccia all’uomo per rintracciare il conducente fuggito. Sul luogo dell’accaduto sono giunti anche un’ambulanza e un mezzo dell’elisoccorso per prestare assistenza alle vittime, ma per il giovane deceduto non c’è stato nulla da fare.
L’auto, abbandonata a poche decine di metri dal luogo dell’incidente, è ora sotto sequestro per permettere agli investigatori di ricostruire la dinamica dell’accaduto e identificare il responsabile del reato di omissione di soccorso.