Il calciatore in ospedale dopo un brutto incidente, preoccupano le sue condizioni: cosa è successo
Da domenica in condizioni critiche il calciatore di calcio a 5 Yuri De Gregorio: il suo furgone si è schiantato contro un palo
Destano ancora preoccupazione le critiche le condizioni di Yuri Di Gregorio33 anni, giocatore della A.s.d. Real Sesto, coinvolto in un grave sinistro stradale l’8 settembre scorso. Lo sportivo di calcio a 5, stava guidando il suo furgoncino a Barlassina, in provincia di Monza e Brianza, quando è finito contro una Mercedes all’incrocio tra la strada nazionale dei Giovi e via De Sanctis. L’impatto, devastante, ha lasciato Di Gregorio con gravi traumi, in particolare alla testa. Attualmente è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Neuro rianimazione dell’ospedale San Gerardo di Monza, dopo un delicato intervento chirurgico.
Secondo le prime ricostruzioni, Di Gregorio stava effettuando consegne a bordo del suo furgone quando, intorno alle 14, è entrato in collisione con la Mercedes guidata da un 42enne di Solaro, che viaggiava con la figlia di 13 anni. Nonostante il tentativo di frenata, l’impatto è stato inevitabile. Il furgoncino è andato a schiantarsi anche contro un palo, aggravando ulteriormente la situazione.
I primi soccorsi sono stati prestati dal conducente della Mercedes, che ha immediatamente chiamato il 112. All’arrivo, i sanitari hanno riscontrato gravi ferite alla testa per Di Gregorio, trasportandolo d’urgenza al San Gerardo di Monza. Il 42enne e sua figlia, invece, portati all’ospedale di Desio per accertamenti, non destano preoccupazione per le loro condizioni di salute.
Nel frattempo, la comunità calcistica si è stretta attorno al giocatore, chiamato affettuosamente El Pocho. Messaggi di incoraggiamento e supporto sono arrivati da numerosi colleghi e tifosi. La A.s.d. Real Sesto, squadra per cui Di Gregorio gioca come laterale, ha confermato che le attività sportive continueranno, dedicando gli sforzi futuri proprio al compagno ferito.
Amici e familiari di Yuri gli sono vicini in questo momento difficile confidando in una tempestiva ripresa del loro amato calciatore.
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