San Felice a Cancello, trovato il corpo di Giuseppe Guadagnino: era il secondo disperso della frana. Dove si trovava

Ritrovato senza vita Giuseppe Guadagnino.

Sono ormai finite le speranze per quanto riguarda Giuseppe Guadagnino. Il secondo disperso della frana di San Felice a Cancello è stato trovato senza vita dopo diversi giorni dedicati alle ricerche. Il ritrovamento è stato portato a termine dai Vigili del Fuoco.

Giuseppe Guadagnino è stato ritrovato senza vita
Giuseppe e la madre Agnese

Ecco gli ultimi aggiornamenti.

Finite le speranze per Giuseppe Guadagnino: il corpo dell’uomo è stato ritrovato

Sono ufficialmente terminate le speranze legate al possibilità di ritrovare vivo Giuseppe Guadagnino. Ci riferiamo al 42enne che risultava essere il secondo disperso dopo la tragica frana che si è verificata a San Felice a Cancello negli ultimi giorni d’agosto.

Soccorsi pronti a recuperare Giuseppe Guadagnino
I soccorsi

Due settimane di ricerche senza sosta hanno portato al più tragico dei finali, in quanto l’uomo è stato ritrovato senza vita nel laghetto dell’ex Cava Giglio. A fare questa macabra scoperta i Vigili del fuoco e i carabinieri della zona.

Pochi giorni fa è stata ritrovata la prima vittima di questa strage, la madre dell’uomo, Agnese Milanese, una donna di 74 anni. Purtroppo anche per lei non c’è stato nulla da fare, in quanto il disastro ha avuto la meglio su di lei.

La strage e la preoccupazione: che cosa è successo?

Questo terribile incidente si è verificato tra il 26 e il 27 agosto 2024, quando una frana ha investito il luogo in cui madre e figlio si trovavano in quel dato momento in frazione Talanico. Il motivo per cui si sarebbe verificata la frana sarebbe legato al maltempo dei giorni precedente, che avrebbe smosso il terreno rendendolo instabile e pericoloso.

Giuseppe Guadagnino ritrovato
Foto del ritrovamento

In realtà da questa tragedia è sopravvissuta una terza persona ovvero Raffaele Guadagnino, fratello e figlio delle due vittime. L’uomo è riuscito a mettersi in salvo e aveva pensato di correre in paese per chiedere aiuto e salvare così i suoi cari.

Da quel momento sono partite le ricerche che si sono protratte per giorni e giorni ricorrendo perfino a mezzi di salvataggio come gommoni. Purtroppo i giorni sono passati, ma l’esito è stato ancora una volta quello meno desiderato di sempre.