Mamma di 32 anni toglie la vita ai tre figli, poi l’estremo gesto: la terribile scoperta della famiglia, cosa pubblicava sui social
Utah, Stati Uniti, scoperto un terribile caso di omicidio-suicidio: una madre di 32 anni, Maribel Ibarra, ha ucciso i suoi tre figli prima di togliersi la vita
Immane tragedia scoperta nello Utah, Stati Uniti: una madre di 32 anni, Maribel Ibarra, ha ucciso i suoi tre figli piccoli prima di togliersi la vita.
Stando alle prime ricostruzione effettuate dagli inquirenti, si tratterebbe di un terribile caso di omicidio-suicidio perpetrato dalla madre a danno dei suoi tre bambini. L’agghiacciante scoperta è avvenuta nella serata dello scorso 3 settembre, in seguito ad una chiamata al 911 fatta dalla famiglia stessa della donna.
Nessuno, a quanto dichiarano i congiunti della Ibarra, aveva mai neanche solo sospettato che la donna potesse soffrire di alcun tipo di disturbo mentale o depressivo. Agli occhi di tutti, infatti, è sempre apparsa come una “madre amorevole”. Proprio come traspare dalla biografia presente sulla sua pagina Facebook in cui la 32enne aveva scritto: “mis hijos son mi vida” in spagnolo, ovvero in “i miei figli sono la mia vita”.
Maribel Ibarra: prima uccide i tre figlie e poi si toglie la vita
In seguito alle indagini portate avanti dalla polizia, si è scoperto che i tre bambini uccisi si chiamavano Jordan, Yaitza e Alitzel. Avevano tutti meno di cinque anni; il bambino più piccolo ne aveva appena uno.
L’ufficio dello sceriffo della contea di Weber ha dichiarato che gli agenti hanno ritrovato i cadaveri all’interno di una vettura a West Haven, nello Utah. Uccisi tutti da un’arma da fuoco.
Il tenente Terance Lavely, in una dichiarazione rilasciata la scorsa settimana, ha riferito quanto segue:
“Sulla base delle prove video, delle prove fisiche, delle dichiarazioni dei testimoni e delle interviste ai familiari, gli investigatori ritengono che si sia trattato di un tragico incidente di omicidio-suicidio. Le prove indicano che Maribel ha sparato ai suoi tre figli nel vano di carico posteriore della sua auto prima di rivolgere la pistola contro se stessa”.
E, concludendo, ha aggiunto:
“Come molte persone in tutto il mondo, purtroppo, Maribel Ibarra è stata sopraffatta dalla disperazione in cui sono immerse le persone affette da depressione. Una depressione che l’ha portata a compiere azioni di cui ci pentiamo profondamente.”