Susanna Recchia trovata morta insieme a sua figlia, chi è il papà della piccola Mia: le prime parole dopo la tragedia
È disperato Mirko De Osti, il padre della piccola Mia di soli 3 anni, trovata morta insieme alla madre nel fiume Piave
Catapultato all’improvviso nel peggiore degli incubi possibili. È distrutto Mirko De Osti, il padre della piccola Mia di tre anni, trovata morta abbracciata alla madre sulle sponde del fiume Piave.
“Sono un uomo distrutto. Non trovo le parole. Grazie per l’affetto e la vicinanza”. Poche le parole pronunciate da questo padre, raggiunto dalla consapevolezza ormai che qualsiasi speranza di ritrovare almeno la figlioletta ancora in vita sia definitivamente tramontata.
Mirko De Osti: chi è il padre della piccola Mia
Non è valso a nulla sperare negli appelli, nelle preghiere, nei farmaci salvavita che Susanna Recchia aveva portato con sé perché la figlia soffriva di epilessia. Tutto finito. Compresa quella piccola, flebile speranza di poter riavere indietro almeno la figlia.
“Spero di ritrovare viva almeno la bambina. Non riesco a pensare ad altro”. Questo era quanto Mirko aveva confessato lo scorso sabato pomeriggio, mentre i soccorritori erano alle prese con le ricerche intorno alla zona del Piave. Speranze definitivamente infrante quando l’elicottero dei vigili del fuoco che sorvolava il territorio ha individuato i corpi di madre e figlia abbracciati.
Alla sorella di Susanna è toccato il difficile compito del riconoscimento delle salme, mentre Mirko De Osti si è trincerato dentro casa, in via Panoramica, a Miane, insieme agli altri tre figli di Susanna, nati dalle sue precedenti nozze. Una bambina e due ragazzini rimasti improvvisamente orfani di madre e privati dell’amore della loro sorellina più piccola.
Uno zio di famiglia ha spiegato: “Dobbiamo capire come dirglielo, stiamo aspettando la psicologa e il papà. Sono momenti terribili, capiteci”.
Il papà dei fratellini più grandi è un poliziotto
Il padre dei tre figli più grandi di Susanna Recchia è un poliziotto, impegnato anche lui sin dall’inizio nelle ricerche di madre e figlia, culminate purtroppo col più tragico degli epiloghi.
Dopo la fine della loro relazione, cinque anni fa Susanna era riuscita a ritrovare l’amore con Mirko, un’unione benedetta poi dall’arrivo della piccola Mia. Un amore, però, giunto anche questo al capolinea:
“Ci stavamo separando perché le cose fra noi non andavano tanto bene. Ma non avrei mai immaginato una cosa del genere, altrimenti non le avrei mai lasciato la bambina”.