Esce per fare una corsa ma finisce in tragedia, Giuseppe aveva 23 anni. Cosa è successo

Giuseppe Taravella era uno studente modello e un ragazzo sempre sorridente: la tragedia questa mattina mentre faceva jogging

Palermo protagonista di una tragica vicenda, oggi lunedì 16 settembre. Giuseppe Taravella, un giovane di appena 23 anni, ha perso la vita improvvisamente durante la sua solita corsa mattutina. Il ragazzo stava facendo jogging, come ogni mattina, in via Matteo Bonello, vicino alla cattedrale del capoluogo siciliano. Nessuno avrebbe mai immaginato che quel tragitto, familiare e rassicurante, potesse trasformarsi in un dramma irreparabile.

Malore
La città di Palermo perde una promessa della medicina: muore Giuseppe Tavarella mentre fa jogging

Nonostante l’intervento tempestivo sei soccorritori del 118 per Giuseppe non c’è stato nulla da fare. Tuttavia, ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano. Giuseppe è morto lì, sul posto, stroncato da un malore improvviso che non gli ha dato nessuna possibilità di sopravvivenza. La notizia della sua scomparsa ha gettato nello sconforto amici, parenti e tutta la comunità che lo conosceva. Il campus che aveva frequentato ha subito condiviso un commovente messaggio sui social per ricordarlo:

“La nostra comunità è addolorata per la salita al cielo del giovane ex alunno Giuseppe Taravella. Un ragazzo solare, intelligente, sorridente, dinamico, sensibile, sempre pronto a scommettersi per gli altri”.

Giuseppe, descritto da tutti come un ragazzo luminoso, eccellente negli studi ed empatico verso gli altri, aveva appena iniziato il suo percorso universitario. Dopo aver conseguito il diploma al campus Gonzaga, aveva deciso di intraprendere gli studi di Medicina, un sogno che, purtroppo, non potrà più realizzare.

Giuseppe Tavarella

La città di Palermo si stringe attorno alla sua famiglia, devastata da un dolore inconsolabile. Martedì 17 settembre, nella chiesa di San Michele, amici, compagni di scuola e parenti si riuniranno per un ultimo saluto a Giuseppe. Il campus Gonzaga ha invitato la comunità a partecipare alla preghiera:

“Caro Giuseppe, domani ci uniremo in preghiera insieme alla tua famiglia per salutarti per l’ultima volta sulla terra e consegnarti alla vita che non finisce.”
Jogging

Giuseppe lascia un vuoto enorme. Sarà impossibile dimenticarlo, come è impossibile accettare che un destino così crudele abbia interrotto una vita così giovane e promettente. La vicenda ricorda tristemente anche quella di un’altra giovane donna deceduta per un malore improvviso mentre frequentava i corsi per diventare infermiera.