Biagio e Domenico Santoriello, scomparsi nel nulla due fratelli di 14 e 16 anni: non si trovano da mercoledì 18 settembre
Ore di Paura a Casoria: Biagio e Domenico Santorelli, 16 e 14 anni, sono scomparsi da due giorni
Casoria, cittadina dell’hinterland napoletano, è sconvolta dalla terribile notizia di queste ultime ore. Da due giorni si sono perse le tracce di Biagio e Domenico Santoriello, due fratelli rispettivamente di 14 e 16 anni. I due ragazzi sono scomparsi nella serata di mercoledì 18 settembre e da allora non ci sono più notizie di loro. Una comunità intera vive nell’angoscia, mentre le ricerche si intensificano e gli appelli si moltiplicano.
Le ore che passano rendono sempre più tesa l’atmosfera in questa città a nord di Napoli. I genitori dei ragazzi, insieme a parenti e amici, hanno lanciato ripetuti appelli sui social network, sperando che qualcuno possa fornire informazioni utili. L’appello prosegue fornendo dettagli su come erano vestiti i due fratelli al momento della scomparsa: Biagio indossava una maglietta e dei bermuda bianchi e neri, mentre Domenico una tuta beige con maglia bianca.
La preoccupazione è palpabile, alimentata dall’incertezza sul destino dei due adolescenti. Non solo le famiglie e gli amici, ma l’intera comunità si è mobilitata. Anche la SSC Casoria 1979, squadra di calcio locale, ha diffuso un messaggio per aiutare nelle ricerche. L’appello della squadra ha raccolto centinaia di condivisioni, e la speranza è che queste iniziative possano portare a qualche segnalazione decisiva.
Le forze dell’ordine sono al lavoro senza sosta per ritrovare i due giovani, e chiunque abbia informazioni è invitato a contattarle immediatamente. Per ora, non ci sono dettagli ufficiali che facciano luce su cosa sia potuto accadere, alimentando il senso di impotenza e disperazione che avvolge la comunità.
Ogni minuto che passa accresce l’apprensione. Dove sono finiti Biagio e Domenico? Si sono allontanati volontariamente, oppure è accaduto qualcosa di più grave? Sono interrogativi che martellano senza sosta le menti di chi li conosce, ma anche di chi, pur non sapendo nulla di loro, vive questa vicenda come una ferita collettiva.
Casoria spera, prega e si stringe attorno alla famiglia Santoriello, in attesa di notizie che possano porre fine a questo incubo.
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