“L’ho fatto perché…” le prime parole di Chiara Petrolini dopo la confessione dell’omicidio dei due neonati

Le parole di Chiara Petrolini

Chiara Petrolini continua a rimanere al centro della scena poiché colpevole di un delitto a dir poco inimmaginabile. La giovane ragazza ha posto fine alla vita di due neonati che, purtroppo, avrebbe ucciso a pochi minuti dalla loro nascita per poi seppellirli nel cortile di casa.

Chiara Petrolini e la sua confessione
Chiara Petrolini

Ora le sue parole sono diventate di dominio pubblico.

Cos’ha fatto Chiara Petrolini?

Chiara Petrolini è stata costretta agli arresti domiciliari a seguito del duplice omicidio volontario di cui ha deciso di macchiarsi. La ragazza, tra l’anno scorso e quest’anno, ha messo al mondo due neonati e poco dopo la loro nascita li avrebbe uccisi e seppelliti nel giardino di casa.

Chiara Petrolini parla del suo delitto
La casa di CHiara

Questo tutto da sola, senza informare nessuno e senza chiedere l’aiuto di nessuno. Nell’ultimo caso la ragazza ha perfino effettuato delle ricerche su Internet che spiegassero come entrare in travaglio e come fare per partorire il secondo figlio.

È questo che ha portato i carabinieri a effettuare ulteriori ricerche che hanno rivelato l’esistenza di un’ulteriore neonato nato tempo prima. Uno dei due sarebbe morto a seguito di un’emorragia legata al fatto di non aver chiuso bene il cordone ombelicale. Sono comunque in corso gli aggiornamenti per capire che cosa sia effettivamente accaduto.

Le parole della ragazza

Chiara Petrolini, accusata di duplice omicidio volontario e anche di occultamento di cadavere, è stata ascoltata dalle forze dell’ordine proprio qualche ora fa. Ha quindi rivelato di aver fatto di tutto per nascondere la gravidanza, utilizzando vestiti ampi e mangiando il meno possibile per evitare la crescita del pancione.

Chiara Petrolini ha ucciso i due figli
Chiara

Avrebbe poi deciso di non dire niente a nessuno proprio per non essere giudicata. Proprio per questa ragione, quando ha scoperto di essere incinta, non ha chiesto l’aiuto di nessuno. Sapeva che probabilmente qualcuno avrebbe espresso il suo giudizio sulla faccenda.

Forse tutto questo e la paura verso il prossimo hanno portato la ragazza ad agire in questa maniera anche se, ovviamente, non si tratta di una giustificazione per togliere la vita a due bambini innocenti. Anche il suo fidanzato è stato convocato, in modo che la ragazza potesse confessargli per filo e per segno quanto accaduto.