Emergenza maltempo, ci sono due dispersi, tra loro un bimbo di 5 mesi: dove e cosa è successo
Maltempo in Toscana: due persone risultano disperse
L’ondata di maltempo che ha colpito il Centro Italia non sembra fermarsi e in queste ore si sta particolarmente accanendo contro la Toscana. La situazione appare davvero molto grave e a causa della piena del torrente Sterza una nonna e un neonato risultano ancora dispersi.
Ecco gli ultimi aggiornamenti sulla vicenda.
Toscana: una nonna e il nipotino risultano dispersi a causa del maltempo
Il maltempo ha segnato la fine dell’estate e purtroppo sembra non volersi arrestare. A patire maggiormente questo cambio di rotta le regioni del Centro Italia, le quali sono completamente sotto scacco a causa delle perturbazioni e delle piogge violente delle ultime ore.
Dopo l’Emilia Romagna anche la Toscana sta vivendo dei momenti davvero difficili. A Montecatini Val di Cecina, per esempio, la piena del torrente Sterza ha portato quest’ultimo a straripare. Ovviamente l’acqua ha causato moltissimi danni, ma non solo. Da questo terribile evento due persone risultano essere disperse. Parliamo di una nonna e del nipotino, un neonato di 5 mesi.
Attiva le ricerche dei due dispersi: cosa sta succedendo in Toscana?
Purtroppo della nonna e del suo nipotino di 5 mesi non si hanno ancora notizie. Sappiamo solamente che queste due persone di origine tedesca erano in vacanza in Italia e purtroppo sono state sorprese dal maltempo. Gli altri membri della famiglia sono salvi, ma di loro nessuna traccia e purtroppo con il tempo diminuiscono le speranze di trovarli ancora in vita.
La situazione non appare migliore in altre aree della regione a causa dei forti temporali che si sono abbattuti tra Siena, Arezzo e Livorno. Si stima che in poche ore siano caduti più di 5.000 fulmini e che i livelli di pioggia raggiunti siano molti più alti rispetto alla media stagionale.
Gli allagamenti stanno comportando notevoli disagi e alcune aree di vacanza sono state evacuate per mettere in salvo i turisti. Ovviamente non sono mancati gli appelli dei sindaci delle varie province, i quali chiedono aiuto e solidarietà a tutti coloro che possono offrire un contributo per gestire al meglio questa situazione.