“Sono salva grazie a lui” Adolescente eroe salva la vita alla bidella a scuola. Dove e cos’è successo
Un ragazzo di 15 anni riesce a salvare la vita ad una bidella
Una storia che poteva terminare in tragedia, ma che per fortuna ha visto un lieto fine grazie all’intervento più che tempestivo di un ragazzo di soli 15 anni. Una bidella stava soffocando, ma grazie al ragazzo è stata tratta in salvo prima che fosse troppo tardi.
Ecco la storia di un ragazzo che è stato ribattezzato come Angelo custode.
Bidella sta per soffocare ma il ragazzo le salva la vita: è successo in un liceo
Questa storia si è verificata in una scuola come tante, in un liceo di Carrara, più precisamente nell’Istituto Zaccagna Galilei. È proprio qui che una collaboratrice scolastica decide di fare colazione con una semplice merendina che purtroppo, però, finisce per costarle cara.
Non si sa che cosa sia successo, ma molto probabilmente questa merendina è andata di traverso alla donna che ha cominciato a tossire e a diventare paonazza. Stava soffocando, su questo non c’è dubbio, e nessuno intorno a lei sapeva come gestire la situazione.
Tutto è però cambiato quando un ragazzo di soli 15 anni, Niccolò R. è intervenuto e grazie alla sua prontezza è riuscito a salvare la vita della donna. Il tutto grazie a una manovra nota come manovra di Heimlich. Manovra che il ragazzo aveva imparato in un primo momento e che si è rivelata essere fondamentale.
Il racconto del ragazzo e della bidella
Grazie a questa semplice manovra Niccolò è riuscito a salvare la vita alla collaboratrice scolastica, la quale si stava soffocando con un pezzo di cibo che purtroppo le è rimasto incastrato in gola. Ovviamente il ragazzo è stato descritto da tutti come un grande eroe, mentre la bidella lo considera il suo angelo custode.
Questa è la dimostrazione di come la prevenzione e l’informazione, anche nei più giovani, possano limitare delle cose che se non affrontate in tempo potrebbero sfociare in un tristissimo epilogo. Ovviamente tutto è andato per il meglio ed ecco le parole che il giovane Niccolò ha deciso di dire in merito a quanto accaduto.
Non avevo mai fatto una cosa del genere, ma mia madre, che è infermiera, mi aveva fatto vedere come si esegue. Non ci ho pensato, ho visto la bidella in difficoltà, sembrava sul punto di morire, mi sono avvicinato e le ho praticato la manovra. Subito dopo sono accorsi anche altri collaboratori e alcuni docenti, ma alla fine tutto si è risolto per il meglio.