È morto Franco Chimenti
Lutto nel mondo del golf: muore lo storico presidente Franco Chimenti. I social si riempiono di messaggi di cordoglio
Il mondo dello sport italiano piange la scomparsa di Franco Chimenti, storico presidente della Federazione Italiana Golf (FIG), scomparso all’età di 85 anni. Napoletano di nascita, ma romano d’adozione, Chimenti ha lasciato un segno indelebile nel panorama sportivo italiano, con una carriera da dirigente che ha attraversato decenni, segnata da passione, impegno e successi.
Franco Chimenti aveva appena iniziato il suo settimo mandato alla guida della Federgolf, riconfermato alla presidenza il 16 settembre scorso. Era un mandato speciale, che sarebbe dovuto essere l’ultimo, ma che non vedrà la sua conclusione prematura. Avrebbe dovuto guidare la federazione fino all’età di 89 anni, ma il destino ha deciso diversamente, spegnendolo all’apice di una vita vissuta intensamente tra sport, accademia e impegno sociale.
Chimenti non era solo un dirigente di successo. Uomo di grande cultura, è stato preside della Facoltà di Farmacologia all’Università La Sapienza di Roma e un accademico di caratura internazionale, membro della New York Academy of Sciences e dell’Accademia delle Scienze Medico Biologiche.
Il suo amore per lo sport lo ha portato a ricoprire ruoli chiave nel Comitato Olimpico Nazionale Italiano, diventando vicepresidente vicario nel 2013, e successivamente presidente di CONI Servizi. Il presidente del CONI Giovani Malagò lo ricorda con stima e affetto:
«Abbiamo condiviso e affrontato insieme, dal primo istante, tante sfide in nome della comune passione per lo sport. Ciao, Franco. E grazie di tutto”
Franco Chimenti è stato anche un appassionato dirigente calcistico, con una breve parentesi alla guida della Lazio. Nel 1986, dopo essere stato vicepresidente della squadra capitolina per cinque anni, divenne presidente. Un passaggio rapido ma significativo, che confermava il suo amore per lo sport in tutte le sue forme.
La sua vera grande passione, però, era il golf. Alla guida della Federazione Italiana Golf per ben 22 anni, Chimenti è stato il principale artefice del successo di questo sport in Italia. Ha lavorato attivamente per uscire dallo status di disciplina per pochi e portandolo all’attenzione del grande pubblico. Il suo impegno più grande è stato senza dubbio l’organizzazione della Ryder Cup 2023, un evento storico che ha visto per la prima volta l’Italia ospitare la più importante competizione golfistica al mondo.
L’impegno di Chimenti è stato riconosciuto anche con la massima onorificenza sportiva del Paese: nel 2021, infatti, gli è stato conferito il Collare d’Oro al Merito Sportivo, un premio che suggellava una carriera dedicata allo sport e alla promozione del golf in Italia.
Nonostante l’età avanzata, Franco Chimenti continuava a guardare al futuro con entusiasmo e visione:
“È il mio ultimo mandato, questo è scontato. Ora andiamo avanti tutti insieme per lo sport che amo: il golf”.
Con la sua scomparsa, l’Italia perde un dirigente visionario, un uomo che ha contribuito a plasmare il futuro dello sport italiano, e un simbolo di passione e determinazione