Caso Balocco, chiuse le indagini nei confronti di Chiara Ferragni: si mette malissimo per l’imprenditrice
La Procura di Milano chiude le indagini per truffa aggravata nei confronti di Chiara Ferragni
È appena stata ufficializzata la chiusura delle indagini per truffa aggravata che sono state rivolte all’influencer e imprenditrice digitale Chiara Ferragni. La donna rischia il processo ma è proprio per questo motivo che è più intenzionata che mai nel voler dimostrare la sua innocenza.
Ecco gli ultimi aggiornamenti sul caso.
Chiuse le indagini nei confronti di Chiara Ferragni: cosa succederà ora?
Quest’anno non è stato di certo dei più facili per l’influencer e imprenditrice digitale Chiara Ferragni. Questa ha visto crollare il suo impero economico e finanziario per via delle accuse di truffa aggravata legate al settore della beneficenza e del Pandoro Gate.
Come se tutto questo non fosse già di per sé invalidante, la donna ha dovuto subire anche la fine del suo matrimonio con Fedez. Anche sotto questo punto di vista Chiara non è per nulla serena. I due, infatti, continuano a dirsene di tutti i colori tra canzoni e dissing di varia natura.
Ad ogni modo, oggi la Procura di Milano ha deciso di chiudere le indagini nei suoi confronti e di tutte le altre persone che come lei sono state accusate di truffa aggravata. La questione è sempre quella legata alle vendite del Pink Christmas. Compresa nello scandalo anche la pubblicità ingannevole che la donna e le varie aziende coinvolte avrebbero fatto nei confronti del pubblico.
Le dichiarazioni dell’influencer
Dopo la chiusura delle indagini si aspetta un rinvio del giudizio, motivo per cui Chiara Ferragni potrebbe dover affrontare diversi processi nei prossimi mesi. L’influencer ha però dichiarato che questa sarà un’ottima possibilità per dimostrare la sua innocenza. Tutti i nodi verranno al pettine e la giustizia italiana sarà in grado di far valere la verità in merito a quanto realmente accaduto.
L’influencer ha infatti detto di avere una grande fiducia nei confronti della magistratura. Sa infatti che si farà di tutto per venire a capo di questa triste faccenda. Secondo alcune persone, inoltre, le aziende appartenenti alla donna e gli avvocati che le rappresentano avrebbero già studiato le carte che verranno presentate durante il processo. Sicuramente questa storia è ancora molto lontana dalla sua degna conclusione, ma siamo certi che tutto quello che c’è da dimostrare verrà affrontato a tempo debito