Dolore e lacrime durante i funerali di Lucia Salcone: lo straziante ricordo delle amiche commuove
Ciro Caliendo, scampato all'incidente in cui la moglie Lucia Salcone è morta carbonizzata, ha presenziato ai suoi funerali, Al momento, risulta indagato
Si sono svolti nella giornata di oggi, sabato 5 ottobre, i funerali di Lucia Salcone, la donna morta carbonizzata in un incidente d’auto avvenuto lo scorso 27 settembre.
Un tragico episodio reso ancora più drammatico dai risvolti che su di esso si stanno profilando. Sul caso, infatti, la magistratura ha deciso di aprire un’inchiesta, in quanto si sospetta che il sinistro verificatosi abbia rappresentato soltanto una messinscena da parte del marito che attualmente risulta indagato per omicidio volontario.
I funerali di Lucia Salcone
Nella giornata di oggi hanno avuto luogo i funerali di Lucia Salcone, la donna di 47 anni rimasta vittima di un incidente d’auto in cui è morta carbonizzata.
Nella cattedrale di San Severo a Foggia, piena di amici e parenti intervenuti per omaggiare la donna dell’ultimo saluto, era presente anche il marito, Ciro Caliendo.
Tanti i palloncini bianchi portati dalle amiche di Lucia che, in questo momento di estremo dolore e cordoglio, hanno voluto commemorare la donna attraverso il racconto di tanti, bellissimi ricordi.
Una di loro, Gabriella, ha raccontato: “Ho un bellissimo ricordo di Lucia. Ho avuto solo 20 giorni per conoscerla. Avevamo instaurato un rapporto meraviglioso frequentando la scuola serale di ragioneria“.
Ed ha poi concluso dicendo:
“Era una ragazza solare, splendente, molto riservata. Ci teneva molto allo studio e voleva diplomarsi. Me la ricordo come una ragazza altruista, generosa e sempre con il sorriso sulle labbra”.
Il tragico incidente e le incongruenze rivelate dall’autopsia
Nella notte tra il 27 e il 28 settembre scorsi sulla provinciale 13 che unisce San Severo a Castelnuovo della Daunia è avvenuto il tragico incidente stradale costato la vita a Lucia Salcone.
Per cause ancora in corso di accertamento, la Fiat 500 condotta dal marito Ciro Caliendo è andata fuori strada scontrandosi violentemente contro un albero. A causa dell’impatto si è generato un incendio che ha ucciso la donna, rimasta incastrata tra le lamiere della vettura.
Il marito è riuscito a salvarsi e ha raccontato agli inquirenti di aver tentato di estrarre la moglie dall’abitacolo in fiamme, ma di non esservi riuscito.
Caliendo ha ricevuto un avviso di garanzia per omicidio volontario. Un atto da considerarsi dovuto per consentire all’indagato di nominare un consulente di parte durante l’esame autoptico. Sarà necessario procedere con ulteriori esami investigativi per accertare l’esatta dinamica dell’incidente. Anche perché, dall’autopsia sarebbero emerse delle incongruenze sulle quali la Procura intende fare assoluta chiarezza.
In particolare, dall’esame autoptico, svoltosi ieri, sarebbe emersa una ferita alla testa. I medici però non sono riusciti a chiarire se sia stata provocata dall’incidente o in un momento precedente al sinistro.