17enne muore in un tragico incidente, la scoperta poco prima della tragedia: dove e cosa è successo

I Carabinieri hanno fatto inversione di marcia, il giovane era riuscito a scomparire alla loro vista per qualche istante

Ci sono storie di giovani, anzi giovanissimi, che lasciano davvero l’amaro in bocca. Ad alcuni potrà risultare solo “un delinquente in meno”, ma c’è molto di più, c’è sempre molto di più. Parliamo di un 17enne, un ragazzo, poco di più di un bambino per alcuni. Un bruttissimo incidente gli ha tolto la vita, stava scappando dai Carabinieri, stava scappando verso la sua libertà e l’illusione di un bottino utile in quel momento.

ambulana generico

Alla vista dei Carabinieri, il giovane studente di 17 anni, Edoardo Clementi, ha tentato di fuggire su uno scooter. Il mezzo, solo successivamente, è risultato essere rubato, per questo la folle corsa alla vista delle autorità.

Edoardo Clementi fugge dai carabinieri

Il giovane, purtroppo, nel tentativo di nascondersi dalle Forze dell’ordine, è finito per schiantarsi contro un muro. L’incidente, avvenuto ieri, 7 ottobre, nel tardo pomeriggio intorno alle 18 in via di Riva Ostiense, nei pressi del Gazometro, ha avuto l’epilogo peggiore. Il ragazzo, infatti, trasportato d’urgenza all’ospedale San Camillo, non è sopravvissuto alle ferite riportate.

Secondo le prime ricostruzioni, i militari avevano notato due ragazzi fermi e sospetti nei pressi di uno scooter. Alla loro vista, uno si è allontanato a piedi, mentre l’altro è salito in sella allo scooter e si è dato alla fuga. Inizia così il tentativo di inseguimento da parte dei Carabinieri, che hanno fatto inversione di marcia, ma il giovane era riuscito a scomparire alla loro vista per qualche istante.

Edoardo Clementi fugge dai carabinieri

Poco dopo, però, il 17enne è stato trovato gravemente ferito, steso a terra. Il luogo dell’incidente non si trovava lontano dalla caserma dei vigili del fuoco. Sembra che il giovane non indossasse il casco al momento dell’incidente, circostanza che ha aumentato le probabilità di una fatalità. I rilievi sono stati condotti dagli agenti della polizia locale del gruppo VIII Tintoretto. Adesso, la salma del ragazzo è stata affidata ai genitori, certamente distrutti per un evento certamente evitabile.