Chi è la 24enne morta nel tragico incidente sull’A4, è stata travolta da due furgoni
Aveva appena 24 anni Sadri Bochra, la ragazza di origini marocchine uccisa sull'A4: scesa dalla sua auto dopo lo schianto contro il guardrail, è stata travolta da due furgoni
Non si arresta il tragico numero degli incidenti stradali che continuano ad imperversare sulle strade italiane. A farne tristemente le spese questa volta è toccato ad una giovane di appena 24 anni di origini marocchine, Sadri Bochra.
La ragazza è morta nella serata di ieri, lunedì 7 ottobre, mentre si trovava sull’autostrada A4 nel tratto tra Palazzolo e Rovato, in provincia di Brescia. Per la giovane non ci sarebbe stato nulla da fare.
La ricostruzione del drammatico incidente stradale costato la vita alla 24enne Sadri Bochra
Ancora un ennesimo, fatale incidente stradale ha strappato alla vita una giovane di appena 24 anni, Sadri Bochra.
Stando a quanto è emerso dalle prime ricostruzioni effettuate in merito al sinistro, la ragazza stava viaggiando sulla autostrada A4 quando, per cause ancora in fase di accertamento, avrebbe perso il controllo della sua vettura andando a schiantarsi contro il guardrail. Una volta scesa dall’auto, presumibilmente per mettersi al riparo, Sadri è stata travolta da due mezzi pesanti sopraggiunti proprio in quel momento e sbalzata per diversi metri sull’asfalto. Complice la pioggia ed il buio, i due furgoni non sono riusciti a frenare in tempo.
Una volta lanciato l’allarme, sul luogo dell’incidente sono tempestivamente giunti i soccorsi del 118. I medici e i paramedici intervenuti, supportati da due automediche e dalle ambulanze di Padana Emergenza, hanno provato a rianimarla senza però riuscirvi. La giovane, purtroppo, è morta sul colpo. I sanitari non hanno potuto far altro che constatarne l’avvenuto decesso.
I due conducenti dei camion, due uomini di 47 e 52 anni, sono stati entrambi ricoverati in codice giallo, a Chiari e al Civile.
Indagini in corso
Sul caso della tragica morte della 24enne che risiedeva a Chiari, la Procura ha disposto l’apertura di un’inchiesta per omicidio stradale. La salma della ragazza, un volta ricomposta è stata trasferita all’obitorio del Civile, a disposizione dell’autorità giudiziaria. I mezzi rimasti coinvolti nell’incidente sono stati posti sotto sequestro.