Bimbo di 10 anni morto durante la ricreazione: i compagni di classe hanno visto tutto. Cosa faranno ora gli altri bambini
La terribile tragedia si è consumata nell'istituto scolastico "Borsellino" di Quarto, in provincia di Napoli. Il bimbo ha perso conoscenza durante la ricreazione ed è purtroppo morto
Un’immane tragedia si è consumata nel corso della giornata di ieri, venerdì 11 ottobre, in un istituto scolastico a Quarto, comune della provincia napoletana. Un bimbo di appena 10 anni si è improvvisamente accasciato a terra perdendo i sensi durante l’ora di ricreazione.
Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi del 118, per il piccolo Gabriele non c’è stato nulla da fare. È stato disposto l’esame autoptico per comprendere le cause che lo hanno condotto alla morte.
Disposti il sequestro della salma del bimbo e l’autopsia
L’improvvisa e tragica morte di un bimbo di 10 anni, Gabriele, si è verificata ieri, 11 ottobre, presso l’istituto “Borsellino” in via Crocillo a Quarto, un comune della zona flegrea.
Improvvisamente, durante la ricreazione il bimbo avrebbe accusato un’emorragia dalla bocca accasciandosi poi esanime a terra, privo di sensi. Tempestivo l’intervento dei sanitari che hanno provato di tutto per salvargli la vita. Nonostante, però, la rianimazione cardio-polmonare praticatagli per quasi un’ora, per il piccolo non c’è stato nulla da fare.
Presso l’istituto scolastico, oltre ai sanitari, sono giunti i carabinieri della tenenza di Quarto per lo svolgimento di tutti i rilievi del caso. Sul posto sono intervenuti anche il medico legale che ha effettuato un primo esame esterno del corpo del bimbo e il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Napoli. Il pm ha disposto il sequestro e il trasferimento della salma presso l’obitorio, dove nei prossimi giorni sarà effettuato l’esame autoptico.
Le dichiarazioni del sindaco di Quarto, Antonio Sabino
Queste le dichiarazioni rilasciate dal sindaco del comune di Quarto, Antonio Sabino, in merito all’immane tragedia che ha sconvolto ieri l’intera comunità per l’improvvisa e tragica scomparsa del piccolo Gabriele:
“È una tragedia che ha colpito molto la nostra comunità e sono stato fino a pochi minuti fa con i familiari del piccolo Gabriele per testimoniare la nostra vicinanza umana e istituzionale”.
Ha poi aggiunto:
“Stiamo seguendo con le nostre assistenti sociali l’intera vicenda anche perché si sono vissuti momenti drammatici all’interno di una scuola, davanti a tanti bambini compagni di classe di Gabriele. Anche se siamo impegnati nell’esercitazione nazionale EXE, i nostri pensieri sono tutti per il piccolo Gabriele e per la sua famiglia, alla quale tutta la comunità di Quarto si stringe con affetto. Ringrazio anche i sindaci di Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida che mi hanno immediatamente espresso il cordoglio delle loro comunità e l’Asl Napoli2 Nord con il direttore generale Mario Iervolino, che ha attivato fin da subito il supporto psicologico con il dipartimento di salute mentale coordinato dal dottor Cucciniello”.