Danza e magia al Teatro Olimpico: il balletto di Roma porta in scena “C’era una volta Cenerentola”

La compagnia di danza Balletto di Roma, sotto la direzione della coreografa Francesca Magnini, ha avviato una nuova e affascinante stagione danzante all’interno dell’Accademia Filarmonica Romana. Fino a domenica 13 ottobre, il Teatro Olimpico ospita lo spettacolo “C’era una volta Cenerentola”, un’opera che si distacca dalle tradizionali rappresentazioni grazie a un allestimento fresco e coinvolgente, ricco di emozioni e interpretazioni di alto livello.

Una nuova visione di Cenerentola

Lo spettacolo “C’era una volta Cenerentola” rappresenta una significativa rivisitazione della celebre fiaba, portando sul palcoscenico una narrazione che esplora tematiche di giustizia, emancipazione e amore. Coreografato da Fabrizio Monteverde, il balletto si avvale di costumi eleganti progettati da Santi Rinciari e di una scenografia curata dallo stesso Monteverde, che contribuiscono a creare un’atmosfera incantevole e suggestiva. L’illuminazione, progettata da Emanuele De Maria, svolge un ruolo fondamentale nel valorizzare ogni momento dello spettacolo, amplificando le emozioni attraverso giochi di luce che catturano l’attenzione del pubblico.

L’intera performance dura un’ora e quindici minuti, durante i quali gli spettatori sono trasportati in un mondo magico in cui si intrecciano le storie di Cenerentola e dei suoi compagni. Con una narrazione avvincente, il balletto intende celebrare non solo la bellezza della danza ma anche la forza dei legami umani e il desiderio di liberarsi dalle ingiustizie.

Marisol Castellanos nel ruolo di protagonista

Un’attenzione particolare è rivolta a Marisol Castellanos, giovane promessa della danza classe 2006, che interpreta il ruolo di Cenerentola. La ballerina, originaria di Cuba, ha guadagnato notorietà grazie alla sua partecipazione nel 2023 nel talent show “Anici”, condotto da Maria De Filippi, dove ha trionfato nel circuito dedicato alla danza e ha ricevuto il riconoscimento della critica. La presenza di Castellanos sul palcoscenico non solo rappresenta un’importante opportunità per la giovane artista, ma anche per la compagnia che ha scelto di dare spazio a nuovi talenti, arricchendo il panorama della danza contemporanea italiana.

Il pubblico presente in sala, tra cui la sua insegnante Alessandra Celentano, ha accolto il suo debutto con calorosi applausi. Castellanos, grazie alla sua espressività e alla tecnica impeccabile, riesce a catturare l’essenza del personaggio di Cenerentola, incarnando le sue vulnerabilità e la forza interiore che emerge attraverso le avversità. Accanto a lei, il cast comprende figure di spicco come Nicola Barbarossa nel ruolo del Principe e Paolo Barbonaglia che interpreta la Matrigna, oltre a Roberta De Simone e Ainhoa Segrera García nei ruoli delle sorellastre, contribuendo così a un ensemble affiatato e ben bilanciato.

L’applauso finale e la magia della danza

Il balletto, eseguito con maestria da parte di tutti i danzatori, ha ricevuto consensi unanimi dal pubblico presente, che non ha lesinato lunghi applausi alla fine di ogni atto. La capacità della compagnia di danzare con precisione e passione ha reso l’esperienza ancora più memorabile, rendendo “C’era una volta Cenerentola” non solo un semplice spettacolo di danza, ma un vero e proprio viaggio emozionale.

Musiche di Georg Friedrich Handel accompagnano sapientemente le scene, intensificando il coinvolgimento emotivo e creando connessioni con le azioni svolte dai ballerini. Ogni brano è stato scelto con cura per sottolineare i vari momenti drammatici e romantici della storia, esaltando infine il messaggio di speranza e felicità che pervade la fiaba.

Fino al termine delle repliche, il Teatro Olimpico continuerà a offrire questa esperienza unica, facendo così rivivere la magia di Cenerentola attraverso l’arte del balletto e contribuendo ancora di più a consolidare il prestigio della compagnia Balletto di Roma nel panorama culturale nazionale.