“È ricoverato, è una malattia durissima” dramma per la showgirl, deve assisterlo costantemente: il racconto
''Mio padre ha avuto tre ictus ed è affetto da demenza senile'': Antonella Mosetti ha raccontato di cosa è affetto il padre malato
Non è la prima volta che la showgirl italiana Antonella Mosetti mostra il padre sui suoi profili social, rivelando ai propri follower le sue particolari condizioni di salute.
L’uomo è attualmente ricoverato in una RSA dove riceve le cure necessarie per far fronte alla sua malattia. Malattia di cui la nota showgirl ha voluto fornire maggiori dettagli per fare finalmente chiarezza sulla sua situazione familiare.
In un post pubblicato e condiviso sulla sua pagina Instagram, Antonella Mosetti ha scritto:
“La famiglia è l’unica fortuna reale che abbiamo nella vita, soprattutto quando c’è tanta sofferenza. Mio padre, dopo aver avuto tre ictus, ha iniziato ad essere affetto da Demenza Senile e varie complicazioni continue”.
Ha poi proseguito dichiarando:
“Solo con tanto Amore e continua presenza, si può alleviare il dolore e l’incapacità di capire cosa ti stia succedendo… Forza Papà. Siamo qui”.
Le parole del fratello di Antonella Mosetti
Antonella non è la sola in famiglia a prendersi cura del padre malato. Accanto a lei c’è il fratello Massimiliano, sempre presente e sempre di grande supporto.
Anche lui ha voluto condividere sul suo profilo social diversi contenuti con il papà, cogliendo così l’occasione di ringraziare tutti per il sostegno ricevuto. Un’occasione, inoltre, colta per fornire qualche informazioni in più a proposito della demenza senile:
“Si tratta di una malattia che può essere curata soltanto con Amore smisurato. Siamo a completa disposizione per consigli e per approfondimenti dedicati a chi, come noi, sta affrontando questo viaggio ‘complesso’ e pieno di saliscendi. Forza e Amore!”.
C’è amore incondizionato in ogni piccolo gesto compiuto in sostegno del padre. Lo si aiuta a mangiare, lo si abbraccia, lo si conforta.
Nonostante il dispiacere di vedere il proprio caro costretto in un letto della RSA, si è consapevoli che il tutto avviene per il suo bene, per sostenerlo e rendergli meno difficile il suo percorso nell’ambito di questa malattia neurodegenerativa.