“Oggi sto con un uomo trans” La confessione del cantante di Amici sulla sua nuova vita
In un'intervista rilasciata al podcast Persone, il cantante Andrea Di Giovani, edizione Amici 2013, ha rivelato di avere una relazione con un uomo trans: "Oggi mi identifico come gender fluid "
Un grande esempio di apertura ed inclusività è stato il racconto fatto dallo storico cantante del talent show Amici, edizione 2013, Andrea Di Giovanni.
“Sto con un uomo trans”. Una rivelazione che, visti gli attuali e moderni tempi in cui viviamo non dovrebbe più fare tanto scalpore ma che, anche in questo caso, sta comunque facendo notizia.
Una confessione dai sapori semplici e genuini, incentrata sull’importante tema dell’inclusività e fluidità di genere.
Il racconto di Andrea Di Giovanni
Edizione Amici 2013: Andrea Di Giovanni, allievo della scuola nelle vesti di cantante, all’epoca riuscì ad arrivare alla fase finale del programma, uscendo tuttavia alla prima serata.
Un’uscita che non mancò di suscitare una serie di polemiche e di critiche rivolte alla trasmissione, considerate le indiscutibili doti canore possedute dal giovane.
Questo il racconto del giovane cantante che si confessa a cuore aperto:
“A fine liceo c’è stata la mia esperienza ad Amici di Maria dato che a 16 anni ho capito che questa sarebbe potuta diventare la mia carriera. Sono uscito purtroppo durante la prima puntata del serale senza cantare per una serie di dinamiche”.
Ed ancora:
“Probabilmente avessi cantato non sarei uscito perché il livello medio non era così alto quell’anno. Quello è un mondo particolare fatto da molte variabili molte delle quali non dipendono da te. Ci voleva forse qualcosa di più a livello di personalità. In un contesto che ha delle telecamere e ha lo scopo di intrattenere serve sì la voce bella, ma anche un po’ di drammi e di litigi e personalità. Mi serviva il calcio nel sedere che io in quel momento non ho avuto”.
L’identificazione nel genere fluido
In un’intervista rilasciata al podcast Persone, Andrea Di Giovanni ha raccontato di essersi trasferito a Londra dove è riuscito ad affrontare ed intraprendere un percorso di scoperta personale sia a livello di identità di genere che di orientamento.
Nell’intervista, riferisce:
“Oggi mi identifico come gender fluid e come orientamento sono pansessuale al punto che oggi il mio partner è un uomo trans. Non è che se uno c’ha una cosa o un’altra che mi cambia la vita. Perché limitarmi? Tutti e due siamo liberi di avere altri rapporti esclusivamente sess**li con altre persone all’esterno di quello che è la nostra relazione. L’accordo è che nessuno si dice niente. Prima di questa relazione se mi parlavi di relazioni aperte ti dicevo meh, poi mi ci sono ritrovato dentro e è fantastico!”