“Adesso basta, a tutto c’è un limite”: Beatrice Luzzi sempre più ai ferri corti dopo l’ultimo gesto di Alfonso Signorini
Ospite oggi, domenica 20 ottobre, nel salotto di Verissimo, Beatrice Luzzi. L'opinionista ha parlato di Alfonso Signorini e della nota battuta sul "piumone": 'Pretendo rispetto'
Nel corso della puntata di oggi, domenica 20 ottobre, è stata ospite di Silvia Toffanin nel salotto di Verissimo l’opinionista del Grande Fratello Beatrice Luzzi.
Con lei hanno condiviso l’invito della Toffanin anche Cesara Buonamici e Rebecca Staffelli, le altre due donne che insieme alla Luzzi affiancano Alfonso Signorini nella conduzione del famoso reality show.
L’intervista a Verissimo ha rappresentato per Beatrice Luzzi l’occasione per parlare del noto presentatore del Grande Fratello e della sua battuta, da lei poco gradita, sul “piumone“. Occasione fra l’altro colta anche per chiarire la questione sulle cosiddette “condoglianze anticipate” rivolte alla suocera e che hanno infiammato il popolo social.
Beatrice Luzzi rimprovera Alfonso Signorini
Il clima teso che si è venuto a creare tra la Luzzi e Signorini nasce nel corso dell’ultima diretta andata in onda.
Il conduttore, parlando di Shaila Gatta, si è rivolto alla Luzzi definendola come “la regina dei piumoni” nel reality show. L’evidente frecciatina mossa da Signorini all’opinionista era finalizzata a sottolineare come l’attrice romana fosse stata coinvolta, nell’edizione passata, in qualche episodio particolarmente intimo proprio sotto le coperte. Una battuta per nulla apprezzata dalla diretta interessata a cui ha replicato in diretta nel seguente modo:
“Ma la Luzzi non ha fatto niente, ma la smettiamo? Voglio dire. Ma poi per due baci. A noi non ce l’hanno data la stanzetta”.
Un risentimento manifestato, apparentemente contro il conduttore, anche il giorno seguente attraverso la pubblicazione su X di una sua frase piuttosto eloquente: “La cultura non necessariamente rende signori”.
Queste le parole dell’opinionista rilasciate nell’intervista a Verissimo in merito alla vicenda:
“Ne accuso e ne assorbo tante di battute, ma ci sono battute che non vanno fatte. C’è un limite. Non mi meritavo quella battuta di Alfonso. Ogni tanto un po’ di rispetto in più non guasterebbe. Se te l’avesse fatta a te? Ma a te non te le fa queste battute. Ci sono momenti e momenti, ruoli e situazioni. Ci sono contesti in cui si possono fare. Tra l’altro avevo i miei figli presenti in studio. Siccome si sta cercando di sminuire la mia immagine sottolineando il tema dell’amore che ho avuto al GF, penso che come opinionista ci sarebbe bisogno di rispettare il mio ruolo. Lì per lì ci sono rimasta male e sfido chiunque di voi a non rimanerci male. Io come madre ho provato imbarazzo“.
Cesara Buonamici difende Alfonso Signorini
Cesara Buonamici, anche lei ospite del salotto di Silvia Toffanin, ha replicato alla Luzzi prendendo le difese del conduttore:
“Tu l’hai presa storta sbagliando. Il piumone è l’unico posto che sfugge al GF. Quei piccoli. movimenti lasciano immaginare, ma non ci sono le prove. Uno può negare. Lì sotto ci si può nascondere, è morbido, avvolgente e leggero. L’ sotto non ci sono prove o telecamere. Sono battute da Grande Fratello e si rimane nello scherzo. Non c’è nulla di irrispettoso nei tuoi confronti. Lei se l’è presa e ogni tanto se la prende. Lui l’ha fatto con ironia, Alfonso non aveva intento di cattiveria. Lui è divertente perché è svagato. Nessuno la vuole sminuire“.
Il chiarimento sulle condoglianze anticipate rivolte alla suocera
Beatrice Luzzi ha inoltre colto l’occasione dell’invito a Verissimo anche per chiarire la questione “condoglianze anticipate” alla suocera:
“Mia suocera era in fin di vita ed ho approfittato della diretta per farle un regalo, un omaggio. E qual è stato lo scandalo? Che l’ho fatto quando ancora non se n’era andata? Ma non a forse più senso salutare una persona quando sta per andare via e non quando è già andata via? Non ci ho visto nulla di così scandaloso ma siccome l’ho fatto io allora fa sempre comodo a tutti venirmi contro. Comunque ad Alfonso glielo avevo chiesto il permesso di farlo”.