Chi era Federico Asta, il pasticcere dei Vip morto in un tragico incidente
Tantissimi i messaggi di cordoglio per la prematura scomparsa di Federico Asta: “Difficile mandare avanti la nostra incredibile pasticceria senza di lui”
Una vita spezzata troppo presto, quella di Federico Asta, conosciuto come il “pasticciere dei vip”. Asta, 34 anni, è morto tragicamente in un incidente mentre viaggiava a bordo del suo scooter lungo via Salvemini, nel Bolognese. Le dinamiche dello schianto restano ancora da accertare. Il dolore della sua scomparsa ha colpito duramente la comunità del quartiere Borgo Panigale-Reno, dove Federico era un volto noto e amatissimo.
Federico non era solo un pasticciere di talento. Era un uomo dal cuore grande, sempre pronto a mettere le sue capacità al servizio degli altri. Proprio nei giorni precedenti alla tragedia, stava organizzando un’iniziativa benefica per donare prodotti da forno ai volontari accorsi a Bologna per aiutare dopo l’alluvione. Un progetto che non ha mai visto la luce, spezzato da un destino crudele. Elena Gaggioli, presidentessa del quartiere, ha ricordato con commozione l’incontro che avrebbe dovuto avere con lui:
“Ti avrei chiamato oggi per metterci d’accordo su come regalare bomboloni e pizzette ai volontari. In tanti abbiamo reagito con incredulità e dolore alla notizia di questa mattina”.
Asta lascia una moglie e due figli piccoli, oltre a una comunità che lo ricorda con affetto e riconoscenza. Il dolore dei suoi amici e colleghi è palpabile, espresso con parole cariche di sofferenza. Giuseppe, uno dei collaboratori più stretti di Federico, ha raccontato con voce rotta dall’emozione:
“Federico era il mio datore di lavoro, ma anche un compagno di avventure. Era una di quelle persone che hanno creduto in me, e ora è molto difficile pensare di andare avanti senza di lui. Ma lo farò, per lui, e per il locale che ha costruito con tanta dedizione”.
I social network sono stati invasi da messaggi di cordoglio. Il fratello Giacomo, con parole semplici ma toccanti, ha rievocato l’infanzia e i ricordi condivisi.
“Resterai sempre quel ragazzo furbetto che ne combinava ogni giorno una diversa, anche se toccava a me risolvere tutto. Buon viaggio e salutami papà”
Federico non era nuovo alle tragedie. Undici anni fa, era sopravvissuto miracolosamente a un altro incidente stradale sulla A14, salvato grazie all’intervento tempestivo dei medici e dei vigili del fuoco. Ma questa volta la sorte non è stata clemente.
Dalla pasticceria di Asta un corteo silenzioso e commosso ha dato vita ad una fiaccolata, conclusa con un momento di preghiera in sua memoria. Domani, giovedì 24 ottobre, alle ore 15, si terranno i funerali presso la Chiesa di Nostra Signora della Pace, in via del Triumvirato 36. L’ ultimo saluto a un uomo che ha conquistato il cuore della sua comunità, con i suoi dolci, con il suo spirito generoso e il suo amore per la vita.