Donna trovata morta in casa, la tragica scoperta fatta dal nipote: cosa è emerso dai primi accertamenti 

Marina Cavalieri, un’ex infermiera di 62 anni, è stata trovata morta nella sua casa di Sant’Andrea Bagni, frazione di Medesano, nella provincia di Parma. La donna è stata colpita da un proiettile sparato da un fucile, con un colpo alla testa che non le ha lasciato scampo. A scoprire il suo corpo ormai senza vita è stato il nipote, il quale, resosi conto della tragedia, ha subito chiamato i soccorsi. Nonostante l’intervento immediato delle autorità, per Marina non c’è stato nulla da fare: era già deceduta da diversi giorni.

L’allarme è scattato nella mattinata di giovedì 24 ottobre, ma il decesso potrebbe essere avvenuto precedentemente, secondo le prime ricostruzioni degli investigatori. Sul posto sono immediatamente arrivati i Carabinieri del nucleo operativo di Salsomaggiore, i quali hanno avviato le indagini per comprendere la dinamica dei fatti e le circostanze che hanno portato a questa tragedia. Subito dopo la scoperta del cadavere, le autorità hanno cercato di rintracciare il marito della vittima, Giovanni Vascelli, 65 anni, un corriere di professione. Tuttavia, l’uomo era irreperibile al momento della scoperta del corpo.

Questo particolare ha alimentato sospetti nei suoi confronti e ha aumentato la tensione durante le ricerche. Vascelli è stato rintracciato solo dopo ore di incessanti ricerche in Toscana, dove è stato preso in custodia e portato in caserma per un lungo interrogatorio, volto a chiarire la sua posizione. Al momento, gli investigatori non escludono l’ipotesi di un femminicidio, ma la posizione di Giovanni Vascelli resta ancora al vaglio delle autorità.

Non sono state rilasciate dichiarazioni ufficiali, e le indagini sono tuttora in corso per accertare il ruolo che il marito potrebbe aver avuto nella dipartita della donna. Questo terribile delitto ha sconvolto la comunità di Sant’Andrea Bagni, una tranquilla frazione dove eventi simili sono rari. I vicini e gli amici della coppia sono sotto shock, incapaci di comprendere come si sia potuti arrivare a un esito così drammatico. L’intera comunità spera che la verità emerga presto, e che si possa fare giustizia per questa tragica perdita.