“Stava andando a lavoro” è morto Mario Terlizzese: l’uomo lascia moglie e due figli. Dove e cos’è successo
Intorno alle 6:30, l'uomo è stato investito. Ancora da chiarire lo scontro in monopattino avuto con una Smart.
Quella del 41enne è stata una scomparsa dolorosissima e improvvisa, a causa di un’incidente che lo ha portato per sempre via. Parliamo di Mario Terlizzese, marito e padre che è rimasto vittima di un incidente mentre si trovava a bordo di un monopattino.
Mario, come ogni mattina, si recava al lavoro a Roma in monopattino. Il 41enne ricopriva il ruolo di guardia giurata presso la sede nazionale di Confindustria. Il 23 ottobre, purtroppo, il destino ha preso una piega inaspettata. Intorno alle 6:30, l’uomo è stato investito. Ancora da chiarire lo scontro avuto con una Smart.
Un saluto quotidiano per i tanti, tantissimi che lo conoscevano e che, da oggi, non risuonerà più. Originario della Puglia, Mario Terlizzese aveva trovato casa ad Aprilia da anni. La notizia dell’incidente si è rapidamente diffusa, ma solo il giorno successivo si è compreso l’effettiva gravità della situazione.
Secondo quanto riportato dal ‘Corriere della Sera’, Mario era un uomo generoso e aveva anche scelto di diventare donatore di organi, una decisione che, come è giusto che fosse, è stata rispettata. L’uomo lascia una moglie e due figli piccoli, ma grazie al suo gesto ha certamente donato una nuova vita ad altri.
Mario era ben conosciuto e stimato, spesso avvistato mentre si muoveva in monopattino per la città. Era un pendolare attivo, sempre alla ricerca delle modalità più efficienti per spostarsi. Nei gruppi social dedicati ai trasporti pubblici, si informava riguardo ai mezzi e alle restrizioni per il monopattino. Solo pochi giorni prima della tragedia, il 14 ottobre, aveva postato in un gruppo sulla linea dei treni regionali Roma-Nettuno, esprimendo preoccupazione per il divieto di accesso ai monopattini sui mezzi Cotral, cercando alternative per raggiungere l’Eur.
Il dolore per la sua scomparsa è immenso. La notizia, infatti, ha colpito profondamente familiari e amici. Su Facebook, il padre dell’uomo, Angelo Terlizzese, ha condiviso un messaggio toccante che recita brevemente, colmo di commozione: “Ciao amore mio”. Molti hanno espresso il loro cordoglio, unendosi alla famiglia in questo momento di grande tristezza. Una delle amiche di Mario, Maria, ha postato una foto di lui da bambino, scrivendo: “Ciao Mario, ti voglio ricordare spensierato e allegro così da bambino”.