Omicidio di Sara Centelleghe, svolta nelle indagini: è stata arrestata una persona
Arrestato con l'accusa di omicidio volontario il vicino di casa 19enne di Sara Centelleghe, la ragazza di 18 anni trovata morta a Costa Volpino, in provincia di Bergamo
Si sarebbe giunti già ad una svolta nel caso della morte di Sara Centelleghe, la ragazza di 18 anni trovata morta sul pianerottolo di casa a Costa Volpino, un comune della provincia di Bergamo.
Il giovane vicino di casa, appena 19enne, sarebbe infatti stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario. Il ragazzo abita in un appartamento situato in un edificio limitrofo a quello in cui risiedeva la vittima.
La ricostruzione dell’omicidio della 18enne Sara Centelleghe
Stando a quanto sarebbe emerso dalle prime indagini condotte dagli inquirenti, la 18enne Sara Centelleghe, che avrebbe compiuto gli anni il prossimo 9 novembre, viveva con la madre in un appartamento a Costa Volpino, nel Bergamasco.
Al momento del tragico delitto, la madre della giovane non si trovava in casa. Con Sara c’era invece un’amica che, però ad un certo punto, si sarebbe allontanata dall’abitazione per diverso tempo. Sarebbe stato proprio in questo frangente che il vicino della ragazza, un 19enne, l’avrebbe colpita a morte con diverse coltellate.
Sara, ferita e sanguinante, sarebbe riuscita ad uscire dall’appartamento per poi crollare esanime davanti al pianerottolo di casa. Sarebbe stata l’amica, una volta rientrata, ad averla ritrovata in una pozza di sangue.
Una volta lanciato l’allarme ed allertati i soccorsi, sul luogo del delitto sono tempestivamente giunti gli operatori sanitari. Purtroppo, però, per la 18enne i medici e i paramedici intervenuti non avrebbero potuto far nulla se non constatarne l’avvenuto decesso.
Le indagini in corso e le prime ammissioni del presunto assassino
Sul posto sono giunti i Carabinieri che hanno proceduto con lo svolgimento di tutti i rilievi del caso al fine di appurare l’esatta dinamica dell’omicidio.
I militari si sono recati a casa del giovane vicino e hanno sequestrato vestiti e lenzuola. Nel pomeriggio è poi arrivata la notizia dell’arresto.
Il ragazzo è stato condotto in caserma dove avrebbe effettuato le prime ammissioni. Non risultano al momento coinvolte altre persone. Espletate le formalità di rito, il presunto colpevole sarà trasferito nel carcere di Bergamo a disposizione dell’Autorità giudiziaria.