Omicidio di Sara Centelleghe, arrivati i primi risultati dell’autopsia: ecco cosa è emerso
Omicidio di Sara Centelleghe, arrivati i primi risultati dell'autopsia eseguita sul corpo della 19enne
In queste ore sono ancora in corso tutte le indagini per il delitto di Sara Centelleghe, la 19enne che ha perso la vita nella notte tra venerdì e sabato nella sua abitazione a Costa Volpino. Un suo coetaneo di origini indiane si trova ora in arresto e risulta essere accusato del suo omicidio.
Ci sono ancora molti punti da chiarire su questa vicenda, che ha ancora molti buchi. Come per esempio se l’amica della vittima, avesse davvero appuntamento con il 19enne, che poi si è presentato nella casa della ragazza, che viveva nel suo stesso complesso.
Nella serata di ieri tutta la comunità di Costa Volpino si è riunita per una fiaccolata in memoria di Sara e sono davvero tante le persone che hanno scelto di essere presenti, anche per mostrare vicinanza alla sua famiglia. Inoltre, il medico legale ha eseguito anche l’autopsia sul corpo della giovane e dai primi risultati sono venute fuori nuove importanti verità sul caso.
In un primo momento si diceva che erano circa 11 i fendenti che il giovane ha inferto alla 19enne. Tuttavia, da questo esame è emersa un’altra triste realtà. Il dottore ha scoperto appunto che sono circa 30 i colpi che le ha inferto nella parte del volto. Inoltre, avrebbe anche trovato segni di strangolamento nella zona del collo.
Le indagini per il delitto di Sara Centelleghe, cosa sta accadendo
Jashan Deep Badham inizialmente era stato convocato in caserma la mattina successiva al delitto, come persona informata sui fatti. Tuttavia, gli agenti hanno iniziato ad avere dei sospetti su di lui, dopo che hanno trovato uno strano taglio sulla sua mano.
Il 19enne alla fine, messo alle strette ha ammesso la verità. Nella mattina di martedì però è in programma il suo interrogatorio in cui potrà spiegare cosa è successo quella notte ed i motivi che lo hanno spinto a compiere il delitto.
Il pm che si sta occupando del caso Giampiero Golluccio sta anche pensando di aggiungere al reato, l’aggravante della crudeltà. Il papà di Sara, Vittorio Centelleghe, intervistato da una trasmissione nel suo appello ha detto: “Ormai i delitti sono all’ordine del giorno, senza motivo. Per niente. Perché? Sara è deceduta per cosa? Io mi chiedo questo: perché?”