Assalto a un portavalori in una strada provinciale: avevano armi pesanti e bombe, auto in fiamme. Cos’è successo
Un assalto a un furgone portavalori sulla SS96 in Puglia provoca il ferimento di tre guardie giurate. La situazione ha scatenato proteste per la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini.
La mattinata del 6 novembre 2024 ha visto un grave incidente sulla SS96, nei pressi di Toritto, in direzione Altamura, che ha portato a un blocco totale del traffico e a feriti tra le guardie giurate. La situazione ha suscitato preoccupazione e indignazione, evidenziando la necessità di interventi per garantire la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini.
Il grave incidente sulla SS96
Oggi, mercoledì 6 novembre, le strade della Puglia sono state teatro di un assalto a un furgone blindato. Intorno alle 8, un gruppo di malviventi ha creato una serie di incendi lungo la statale 96, utilizzando auto in fiamme per fermare il portavalori. Questo assalto, avvenuto nei pressi di Toritto, ha generato panico tra gli automobilisti e ha reso necessario l’intervento delle autorità competenti.
Tre squadre dei vigili del fuoco sono state mobilitate per spegnere gli incendi, che hanno contribuito al blocco del traffico. La situazione ha costretto i viaggiatori a rimanere in attesa e ha creato una situazione di caos lungo la statale. Le prime informazioni indicano che l’attacco è stato pianificato in modo strategico, con l’obiettivo di ostacolare l’intervento delle forze dell’ordine e garantire una via di fuga ai rapinatori.
Dettagli sull’assalto e sulle ferite
Secondo quanto riferito da testimoni, i rapinatori avrebbero utilizzato armi pesanti e avrebbero fatto esplodere due bombe durante l’assalto. Tre guardie giurate sono rimaste ferite, ma al momento non sono disponibili dettagli sulle loro condizioni. L’azione ha destato preoccupazione non solo per la violenza dimostrata, ma anche per la sicurezza dei lavoratori coinvolti nel trasporto di valori.
Le forze dell’ordine, in particolare i carabinieri, sono già al lavoro per indagare sull’accaduto. Nonostante il caos, la quantificazione del bottino è ancora in fase di accertamento. L’episodio ha messo in evidenza la crescente preoccupazione per la sicurezza dei furgoni portavalori, che sono spesso bersaglio di assalti ben orchestrati.
Le reazioni e le richieste di maggiore sicurezza
Marco Dell’Anna, segretario della UilTucs Puglia, ha rilasciato dichiarazioni forti riguardo all’accaduto, definendo la situazione una “tragedia sfiorata”. Ha sottolineato che, solo per una coincidenza, le guardie giurate coinvolte non hanno perso la vita. Dell’Anna ha anche evidenziato la necessità di un confronto con le autorità per discutere misure di sicurezza più efficaci.
In risposta all’incidente, i sindacati hanno annunciato un sit-in di protesta davanti alla prefettura di Bari, chiedendo di essere convocati per esporre le loro ragioni e condividere le preoccupazioni riguardanti la sicurezza. Secondo le dichiarazioni di Dell’Anna, gli assalti rappresentano un rischio significativo per la vita dei lavoratori e dei cittadini, e la comunità non può rimanere passiva di fronte a tali attacchi.