“Stava giocando a fare Spiderman, il dramma per il termosifone” morto bambino di 5 anni in casa
Un bambino di 5 anni di Watford è morto tragicamente colpito da un termosifone mentre giocava in casa, suscitando dolore e commozione nella comunità e tra i familiari.
Una tragica vicenda ha colpito la comunità di Watford, nel Regno Unito, dove un bambino di cinque anni, Saleh, è deceduto in seguito a un incidente domestico. Questo evento ha suscitato grande commozione tra familiari, amici e residenti della zona, che si sono uniti nel dolore per la perdita di un giovane promettente.
Il triste incidente di Saleh
Il piccolo Saleh era intento a giocare in casa quando, nel tentativo di arrampicarsi, un pesante termosifone di circa 40 chilogrammi si è staccato dal supporto, colpendolo alla testa. La gravità dell’incidente ha portato la famiglia a chiamare i soccorsi, e il bambino è stato immediatamente trasportato al Watford General Hospital. Nonostante gli sforzi dei medici, il suo cuore ha smesso di battere poco dopo l’arrivo in ospedale, lasciando la famiglia devastata.
Il padre, Mohammad, ha condiviso la triste storia durante il funerale del figlio, descrivendo il tragico accaduto e l’impatto che ha avuto sulla loro vita. La madre, Bibi, si trovava in casa e si era allontanata solo per pochi minuti quando è avvenuta la tragedia. Questo tragico evento ha colpito profondamente non solo i familiari, ma anche l’intera comunità di Watford.
Il ricordo di Saleh
Durante il funerale, che ha visto la partecipazione di centinaia di persone, tra cui compagni di scuola e insegnanti, il padre ha descritto Saleh come un bambino amato e affettuoso. “Amava travestirsi da supereroe, come Spider-Man e Iron Man,” ha ricordato il genitore, evidenziando la vivacità e la gioia di vivere del piccolo. La comunità si è stretta attorno alla famiglia, dimostrando solidarietà e affetto in questo momento difficile.
Mohammad ha parlato del legame speciale che aveva con Saleh, definendolo il figlio più amato e testardo, un bambino che sapeva conquistare i cuori con piccoli gesti. “Era molto orgoglioso di essere musulmano e britannico,” ha aggiunto, sottolineando la sua identità e il legame con la comunità locale. La presenza di molti cittadini durante il funerale ha testimoniato quanto fosse amato e apprezzato il piccolo.
La reazione della comunità e della scuola
La tragedia ha scosso profondamente la comunità di Watford, che ha mostrato un grande supporto alla famiglia di Saleh. Jonny Spector, preside della Orchard Primary School, ha rilasciato una dichiarazione in memoria del bambino, descrivendolo come “dolce e gentile”, evidenziando l’affetto che i compagni e il personale della scuola nutrivano nei suoi confronti. La scuola ha deciso di onorare la memoria di Saleh, creando un ambiente di sostegno per gli studenti e le famiglie colpite.
Il padre ha espresso la sua gratitudine per il supporto ricevuto, affermando che la comunità si è unita nel dolore e ha condiviso la sofferenza della famiglia. Questa tragedia ha messo in luce l’importanza della solidarietà tra vicini e amici, specialmente in momenti di grande lutto. La storia di Saleh rimarrà nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto, un triste promemoria della fragilità della vita e della necessità di proteggere i più vulnerabili.