“Sono stati tre anni duri, ora sono tornato” l’amatissimo cantante racconta la sua battaglia: svelato perché è sparito dalle scene
Riki racconta la sua battaglia contro la depressione dopo Sanremo 2020, il percorso di terapia che lo ha aiutato a ritrovare se stesso e il suo nuovo progetto musicale, Casabase.
Riki, il noto artista italiano, ha recentemente condiviso la sua esperienza di lotta contro la depressione e i pensieri negativi in un’intervista rilasciata al Corriere. Dopo un periodo difficile che ha avuto inizio durante la sua partecipazione a Sanremo nel 2020, ha trovato la forza di rialzarsi grazie alla terapia e ha scoperto nuove passioni. Oggi è pronto a presentare il suo nuovo progetto musicale, intitolato Casabase.
Riccardo Marcuzzo, conosciuto artisticamente come Riki, ha aperto il suo cuore per raccontare gli ultimi anni della sua vita, segnati da una profonda crisi personale. Durante il festival di Sanremo 2020, ha ammesso di essere già in difficoltà, ma la pandemia ha amplificato le sue incertezze, portandolo a confrontarsi con i suoi problemi di salute mentale. Ha dichiarato: “Non avevo il coraggio di dire non sto bene”. Tuttavia, dopo un percorso di analisi e riflessione, ha trovato la forza per rialzarsi. Ora, si appresta a rilasciare il suo nuovo progetto, Casabase, frutto di questa rinascita interiore.
Le parole di Riki: “Ho fatto cavolate, ero in crisi”
Riki ha condiviso la sua esperienza in modo dettagliato, affermando: “Ho vissuto tre anni molto importanti dove però non ero padrone del mio destino”. Ha descritto come spesso sfogava la sua solitudine e la sua rabbia in modi impulsivi, sentendosi intrappolato in una “gabbia dorata”. Ha ammesso di aver commesso degli errori e di essersi trovato in una situazione difficile, dicendo: “Dovevo per forza seguire le logiche del mercato e a un certo punto mi sono incagliato”. La sua difficoltà ad ammettere di stare male lo ha portato a entrare in depressione, con sintomi che includevano insonnia, mancanza di motivazione e apatia. Grazie alla terapia, ha iniziato un percorso di recupero, scoprendo anche nuove passioni, come la laurea in design. Il suo nuovo album, Casabase, rappresenta per lui un “posto felice” che ha costruito dopo aver affrontato le sue sfide personali.
La voglia di tornare a Sanremo
Riki ha raccontato che, durante la sua partecipazione a Sanremo 2020, si sentiva già in crisi e che il desiderio di auto-sabotarsi era forte. Sul palco, non si sentiva a suo agio, descrivendo la sua performance come asettica e priva di emozioni. Con l’arrivo della pandemia, è stato costretto a fermarsi e riflettere su se stesso. Ora, guarda al futuro con una nuova prospettiva e afferma di essere pronto a tornare a Sanremo, ma con una visione più matura e consapevole. Sostiene che, se dovesse avere l’opportunità di esibirsi di nuovo, lo farebbe in modo diverso, cercando di portare un messaggio di bellezza e positività. Tuttavia, ha anche affermato che se non dovesse tornare, non sarebbe un problema, perché il suo percorso è fatto di piccoli passi verso il benessere.